L’innovazione è il motore di tutti i cambiamenti, i miglioramenti e del progresso. Il XIX secolo è stato caratterizzato dalle macchine a vapore, il XX secolo dall’elettricità, Il XXI secolo è l’era digitale. Non a caso la politica ha posto la strategia digitale al centro del dibattito in tutte le principali economie del mondo. Mentre in Italia c’e’ ancora molto da fare nonostante la tecnologia è già parte integrante della nostra vita quotidiana. Per rilanciare davvero il nostro Paese, dobbiamo però sviluppare questa cultura digitale che oggi rappresenta la principale opportunità che abbiamo a disposizione e che può portare benefici importanti, soprattutto per i giovani. Per questo sono stata tra i fondatori dell’Intergruppo parlamentare per l’innovazione, una libera associazione di deputati e senatori, appartenenti a tutti i gruppi politici, che ha come obiettivo proprio quello di promuovere l’innovazione tecnologica in Parlamento e nel Paese. In questi cinque anni ho lavorato perché, a cominciare proprio dalla Camera, si superassero quelle resistenze verso l’innovazione e il cambiamento che ci hanno fatto accumulare ritardi importanti rispetto agli altri Paesi industrializzati.
Qui trovate tutti gli atti che ho presentato in questa legislatura:
Sharing economy, proposta di legge su “Disciplina delle piattaforme digitali per la condivisione di beni e servizi e disposizioni per la promozione dell’economia della condivisione”
L’economia collaborativa o sharing economy si propone come un nuovo modello economico e culturale, capace di promuovere forme di consumo consapevole che prediligono la razionalizzazione delle risorse basandosi sull’utilizzo e sullo scambio di beni e servizi piuttosto che sul loro acquisto, dunque sull’accesso piuttosto che sul possesso. Si fonda, dunque, su un valore radicato nelle nostre comunità sin dai tempi precedenti l’avvento delle nuove tecnologie: il digitale ha abilitato e diffuso questo fenomeno, ampliandone le potenzialità e l’accessibilità. Sono stata tra gli autori di questa proposta di legge, che abbiamo presentato come Intergruppo dell’Innovazione, che si pone gli obiettivi di riconoscere e valorizzare la sharing economy, di promuoverne lo sviluppo e di definire misure per fornire strumenti in grado di garantire la trasparenza, l’equità fiscale, la leale concorrenza e la tutela dei consumatori. Una compiuta regolamentazione del fenomeno consentirebbe infatti l’emersione di un ampio segmento di economia informale relativo ai servizi tipicamente riconducibili alla sharing economy. Si potrebbero così recuperare in Italia circa 450 milioni di euro di Pil di base imponibile, attualmente oggetto di elusione fiscale, corrispondenti a non meno di 150 milioni di euro di maggiore gettito per l’erario. Entro il 2025, inoltre, si stimano crescite di oltre venti volte la stima, portando così il nuovo gettito a circa 3 miliardi di euro.
La trovi qui: http://www.camera.it/leg17/126?tab=2&leg=17&idDocumento=3564&sede=&tipo=
Proposta di legge su “Disposizioni in materia di fornitura dei servizi della rete internet per la tutela della concorrenza e della libertà di accesso degli utenti”
Sono stata tra i co-firmatari della proposta di legge del collega Quintarelli sulla cosiddetta ‘neutralità della Rete’ approvata all’unanimità in commissione Trasporti alla Camera. Il testo mira a promuovere la concorrenza tutelando la libera scelta del cliente relativamente a temi come iltraffic management, lo zero rating, ovvero la pratica degli operatori di reti mobili e ISP di non far pagare ai clienti i dati utilizzati da specifiche applicazioni o servizi internet attraverso la loro rete, e le applicazioni desiderate. Per la prima volta, quindi, in Italia sono stati affrontati i temi della neutralità della “rete” e delle piattaforme.
La puoi consultare qui: http://www.camera.it/leg17/126?pdl=2520
Proposta di legge su “Disposizioni per assicurare la tracciabilità digitale dei prodotti italiani”
Ho sottoscritto questa proposta di legge che introduce la certificazione digitale del prodotto ‘made in Italy’ e, quindi, di tracciare l’intera filiera e di certificare i prodotti realmente realizzati in Italia. Questo sistema innovativo è in grado di verificare l’identità e l’autenticità di un prodotto, per tenere sotto controllo eventuali contraffazioni, mercati paralleli e anomalie presenti, nonché per tutelare sia i produttori attivi nel territorio italiano sia i consumatori di tutto il mondo che scelgono di investire in un prodotto italiano al 100 per cento.
Qui il testo: http://www.camera.it/leg17/126?tab=2&leg=17&idDocumento=2522&sede=&tipo=
Proposta di legge sui captatori informatici
Questa proposta di legge è stata elaborata in seguito all’interazione con oltre 40 esperti tra forze dell’ordine, magistratura, giuristi, tecnologhi e movimenti di difesa dei diritti civili. La base di partenza è l’assunto secondo il quale non si può operare coi virus informatici a fin di bene, ovvero per indagare alcuni reati, in assenza di un quadro di norme che ne riconoscano la natura, ne limitino l’azione e responsabilizzi chi li vende e chi li adopera. Anche la Cassazione si è pronunciata per limitare l’uso di captatori ai casi di mafia e terrorismo. Con questa proposta di legge si punta proprio a questo.
La trovi qui: https://drive.google.com/file/d/0B7Rq_Ef5Aykoc2dSYU1aYldwakE/view
Alla trasmissione Rai ‘Filo diretto’ per parlare di commercio elettronico
Ho partecipato alla trasmissione di Rai Parlamento ‘Filo diretto’ con il presidente del consorzio Netcomm, Liscia per parlare di commercio elettronico in Italia, delle prospettive per le aziende e degli interventi legislativi da attuare per potenziare il settore.
Qui il video: https://youtu.be/8kf8GO7c658
Ordine del giorno sul commercio elettronico
Ho presentato questo ordine del giorno per impegnare il governo a valutare l’opportunità di destinare una parte delle risorse generate dall’applicazione della ‘web tax’ allo sviluppo del commercio elettronico incentivando misure come la riduzione dell’aliquota Iva sugli acquisti online effettuati dall’estero.
Puoi leggerlo qui: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=9/04444-A/127&ramo=CAMERA&leg=17
Al convegno “Se cresce l’e-commerce cresce tutta l’Italia”
Ho preso parte al convegno sull’e-commerce in Italia organizzato dall’Intergruppo parlamentare Innovazione, di cui faccio parte, e dal Consorzio Netcomm alla sala Aldo Moro della Camera dei deputati. In particolare, sono stata tra i relatori del panel su “Proposte e regole per uno sviluppo competitivo all’estero” insieme ad Antonio Palmieri e al giornalista Stefano Epifani.
Qui il video: https://youtu.be/h0SlJ_5QdtY
La mia intervista con Klaus Davi
L’innovazione come motore di sviluppo per il Paese e le politiche da attuare per arrivare al passo degli altri Paesi europei sono stati i temi al centro di questa intervista con il giornalista e conduttore radiofonico, Klaus Davi.
La puoi ascoltare qui: https://youtu.be/rB1oSqaA_og
Il mio intervento in Aula sull’istituzione della Commissione di inchiesta sulla digitalizzazione della P.A.
Spendere 5 miliardi di euro l’anno e non essere stati ancora capaci di far scomparire la carta dagli uffici pubblici è, senza dubbio, un fallimento. Stando alla Commissione europea, il nostro Paese è agli ultimi posti per quanto concerne la rivoluzione digitale della P.a. Un dato che non può e non deve rimanere tale. Proprio per questo, sono intervenuta in Aula per ribadire il mio giudizio positivo rispetto all’istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sul livello di digitalizzazione della nostra amministrazione pubblica che ottimizzi il sistema nel lungo periodo.
Qui il video: https://youtu.be/Pa_nxj4awcE
Il mio intervento alla Camera sull’home restaurant
Se il social eating in Italia si potrà ancora fare, è merito delle modifiche che noi di Civici e Innovatori siamo riusciti a far inserire nella ‘Disciplina dell’attività di ristorazione in abitazione privata’ evitando che i privati, che organizzano fino a 5 cene l’anno a casa propria, iscrivendosi su una piattaforma, per conoscere altre persone e condividere interessi, debbano essere costretti a ottemperare tutte le norme che oggi abbiamo approvato. Siamo riusciti anche ad evitare che coloro che organizzano cene occasionali a casa siano obbligati a presentare la Scia in Comune e ad ottenere la certificazione Haccp. Questi obblighi sono veramente un assurdo perché non stiamo parlando di attività economiche o di ristorazione tradizionale ma di un modo per aumentare la socialità e per condividere passioni culinarie grazie alla tecnologia
Qui il mio intervento in Aula: https://youtu.be/CvJru7jOOi8
Interrogazione sul progetto “Pipenet” dell’Università degli studi di Perugia
Ho discusso l’interrogazione durante il question time con il ministro Delrio chiedendo al Governo chiarimenti sul destino del progetto Pipenet ideato dal Ciriaf dell’Università di Perugia per realizzare la costruzione di una rete per spostare una tonnellata di merce al secondo alla velocità di 1500 km e a consumi ridottissimi di energia. Apprezzo che l’Esecutivo abbia l’obiettivo di abbattere il traffico provocato dal trasporto su gomma, ma la risposta datami è stata un po’ datata rispetto alle rivoluzioni scientifiche in atto. Ho chiesto, quindi, che il Governo si faccia portavoce del Ciriaf e che coordini la fase di sperimentazione.
Puoi leggerla qui: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=3/02277&ramo=CAMERA&leg=17
Qui il video con la risposta del governo: https://youtu.be/SHmAfbkFaYQ
Legge di stabilità 2015, mio emendamento per ammortamenti su investimenti delle aziende in software
Ho ritirato l’emendamento che avevo presentato alla legge di stabilità per estendere gli ammortamenti accelerati anche agli investimenti in software effettuati dalle aziende. Ma ho ripresentato un ordine del giorno sul tema perché ritengo che il tema della produttività sia centrale per il rilancio e lo sviluppo del Paese e quindi il Governo dovrebbe mettere in campo tutti gli interventi volti ad incidere su questo fronte.
Qui il mio intervento in Aula: https://youtu.be/9T35C9DUBmQ
Il mio intervento sul caso ‘Uber’
Sono intervenuta per sottolineare come il caso Uber con la sentenza che, in California, ha stabilito che i driver della multinazionale sono a tutti gli effetti dipendenti e, in Italia, la sospensione del servizio imposta dal tribunale di Milano dimostrano quanto i sistemi legislativi facciano fatica a stare al passo con la rapida evoluzione dei servizi che lo sviluppo tecnologico determina. Al contrario, il futuro sta proprio nell’innovazione e nella capacità di saperla incentivare, accogliere e regolare come conseguenza della visione di un ‘nuovo’ mondo e non come difesa di una corporazione piuttosto che di un’altra.
Qui il comunicato stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/sharing-economy-caso-uber-apripista-per-evoluzione-sistemi-normativi/
Il mio intervento dopo il blitz dei tassisti contro l’Intergruppo Innovazione
La sera del 22 luglio 2016 siamo stati bersaglio del blitz organizzato da alcuni tassisti, fuori dal ristorante di piazza Sant’Ignazio a Roma dove ci eravamo riuniti con i membri dell’Intergruppo parlamentare sull’Innovazione. Sono, quindi, intervenuta per mettere in chiaro che ben lontano dall’essere cene carbonare o accordi sottobanco, quello che avevamo subito era stato un vero e proprio tentativo di intimidazione perché, era evidente, come il ddl concorrenza ‘disturbasse’ diverse categorie. I lobbisti, quindi, erano fuori dal ristorante, non all’interno.
Qui il comunicato stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/uber-lobbisti-erano-fuori-ristorante-ddl-disturba-categorie/
Sharing economy, il mio intervento su Airbnb e Booking
Ho ribadito come avviare una battaglia contro AirBnB e Boooking servisse soltanto a dirottare i flussi turistici altrove e a privare coloro che ne hanno bisogno di un’entrata integrativa. Il mio intervento è stato conseguente alla crociata intrapresa dal sindaco di Barcellona, Ada Colau contro uno degli esempi più fiorenti di sharing economy. Ho evidenziato come sistemi così efficienti e ben riusciti dovrebbero, semmai, ispirarci. Invece che demonizzarli, vanno regolamentati con intelligenza stabilendo, ad esempio, qual è la soglia di reddito che distingue un’attività occasionale da una d’impresa.
Qui il comunicato stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/airbnb-e-booking-opportunita-da-regolamentare-e-non-demonizzare/
Interrogazione sul rispetto della normativa sulla trasparenza da parte dei Comuni
Ho chiesto al Governo di mettere in campo misure per rendere effettiva la pubblicazione da parte dei Comuni delle indagini sulla soddisfazione degli utenti dei servizi pubblici. Ho, quindi, annunciato di voler presentare un emendamento alla legge di riforma Madia, che lo ha eliminato, per fare in modo che torni ad essere un obbligo. I cittadini, infatti, devono essere al centro dell’azione amministrativa ed è fondamentale che possano valutare l’operato degli amministratori che scelgono.
Qui puoi leggere l’interrogazione: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=3/02419&ramo=CAMERA&leg=17
Qui la risposta del governo: http://adrianagalgano.it/wp-content/uploads/2017/04/galgano-trasparenza-comuni-interrogazione.jpg
Qui il video: https://youtu.be/f3hXF-ade7A
Interrogazione sull’introduzione del sistema 5 G
Ho firmato l’interrogazione della mia collega Oliato sullo sviluppo della rete 5G in Italia. Con questo sistema, infatti, la velocità massima passerà dai 100 megabits al secondo del 4G a 10 gigabits, mentre la latenza scenderà a un millisecondo (dai circa 20 attuali). A tutto questo, si aggiunge la capacità di connettere contemporaneamente oltre un milione di dispositivi per chilometro quadrato. Tuttavia per sviluppare le potenzialità della rete 5G, tra le altre cose, è indispensabile installare nuove celle e definire un protocollo standard ufficiale, che determini con precisione le caratteristiche che deve rispettare la nuova generazione di trasmissione dati. Abbiamo, quindi, chiesto quali siano gli orientamenti del governo in merito alla nuova infrastruttura 5G e quali iniziative intenda mettere in atto per favorirne lo sviluppo.
La trovi qui: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=5/11635&ramo=C&leg=17
Qui il comunicato stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/bene-bando-5-g-si-definisca-protocollo-standard/
Intervento in Aula su ruolo Italia in Europa sul fronte dell’innovazione
In occasione seduta relativa alle comunicazioni del Presidente del Consiglio, Renzi in vista del consiglio europeo del 25 e 26 giugno 2015, sono intervenuta in Aula per sottolineare come l’Italia deba puntare sull’innovazione e partecipare ai tavoli sull’economia digitale in Europa da protagonista come stanno facendo gli altri Paesi, Germania e Francia in testa, per influenzare l’orientamento normativo e tutelare gli interessi europei nel mondo. Per farlo, ho ribadito, dobbiamo modificare la cultura che, anche qui in Parlamento, privilegia il profumo della carta rispetto all’innovazione e rischia di condannarci ai margini del sistema economico sviluppato.
Qui il comunicato stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/innovazione-ed-economia-digitale-italia-acquisisca-ruolo-di-primo-piano-in-europa/
Istituzione commissione Agenda digitale e innovazione tecnologica
In Francia Hollande aveva istituito il Ministero per l’innovazione digitale. In Germania c’è il Ministero per l’economia e l’innovazione tecnologica. Il Cremlino ha la commissione per la modernizzazione tecnologica. Ho, quindi, deciso di sottoscrivere la proposta di modifica del regolamento della Camera per istituire la commissione XV – Agenda digitale e innovazione tecnologica: credo sia necessario cogliere tutte le opportunità della rivoluzione digitale per favorire l’innovazione, la crescita e la competitività. Il ritardo dell’Italia in questo settore deve essere rapidamente colmato per non essere esclusi dalla competizione globale.
Visita all’Istituto di biorobotica Sant’Anna di Pontedera
Con i colleghi dell’Intergruppo per l’innovazione abbiamo visitato l’Istituto di biorobotica della scuola superiore Sant’Anna di Pontedera che ha 24 progetti finanziati dall’Ue e rappresenta un modello di utilizzo virtuoso delle risorse. L’istituto è all’avanguardia per la ricerca sulla robotica e, come vuole l’Europa, punta sulla tecnologia al servizio della persona e della società, non solo sul settore militare e spaziale.
Qui un articolo sulla visita: http://www.quinewsvaldera.it/la-scienza-incontra-la-politica.htm
Alla presentazione del progetto sulla banda ultralarga “Perugia Ultradigitale”
Ho preso parte alle iniziative organizzate dal Comune di Perugia per presentare il progetto che ha visto il capoluogo umbro tra le città capofila per l’introduzione della banda ultraveloce. Le ricerche condotte in Svezia evidenziano come nelle città dove è stata sviluppata la banda larga, soltanto per questo, vi è stato un aumento del Pil compreso tra lo 0,5 e l’1 per cento. Ho voluto sottolineare come, una volta acquisita l’infrastruttura, la vera sfida sarà sviluppare idee e progetti per far crescere il Pil cittadino molto più dell’1% attraendo imprese innovative che porteranno nuova occupazione e nuove competenze tecniche innescando un circuito virtuoso che renderà il nostro territorio un’area di eccellenza per l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo”.
Qui il comunicato stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/perugia-ultradigitale-ora-vera-sfida-attrarre-imprese-innovative/
Mozione sul potenziamento della fibra ottica
E’ stata approvata dal governo la mozione che ho presentato per chiedere al governo di elaborare una visione strategica nazionale per il settore delle telecomunicazioni per stimolare l’occupazione, aumentare la produttività delle imprese e della pubblica amministrazione e contribuire alla sostenibilità ambientale superando gli ostacoli e i ritardi strutturali che impediscono la diffusione delle nuove reti. Una mozione che punta a fare in modo che l’Italia possa centrare gli obiettivi imposti dall’Unione europea per la Digital Agenda 2020.
Puoi leggerla qui: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=1/00681&ramo=CAMERA&leg=17
Qui il comunicato stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/investire-sulla-fibra-ottica-per-far-aumentare-il-pil-fino-al-122/
A Perugia al Forum “Città 4.0 – Modelli per le smart city”
Sono stata tra i relatori del forum sulle potenzialità della smart city nel rilancio delle economie umbra e nazionale organizzato, a Perugia, da ASI Umbria con la collaborazione della Regione Umbria e del Comune di Perugia nell’ambito della due giorni su “Città 4.0”. Nel mio intervento ho sottolineato come la città dell’intelligenza condivisa, ovvero un sistema integrato e interconnesso che valorizza al massimo le risorse esistenti per semplificare la quotidianità dei cittadini, sia un’opportunità da cogliere per il rilancio dei nostri territori. Tuttavia, ho rimarcato la necessità, perché questo sistema funzioni al meglio, di formare i cittadini. Le competenze digitali, infatti, nel nostro Paese, sono ancora appannaggio di pochi. Da qui l’importanza di investire in formazione fin dalle scuole.
Qui il mio intervento: http://adrianagalgano.it/comunicati/smart-city-la-sfida-lalfabetizzazione-digitale/
Il mio intervento all’inaugurazione del Coderdojo di Perugia
Ho voluto fare i complimenti e un sentito ‘in bocca al lupo’ a Michela Angeletti e Marco Morello, fondatori del CoderDojo di Perugia: un centro che ha aperto i battenti anche nel capoluogo umbro per favorire l’apprendimento delle nuove tecnologie, in particolare di quelle legate alla programmazione, tra bambini e ragazzi. Un lavoro fondamentale per arricchire il loro bagaglio culturale e prepararli a competere in un mondo che fa dell’informatizzazione e della digitalizzazione i cardini dell’innovazione globale.
Qui il comunicato stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/coderdojo-perugia-le-nuove-tecnologie-a-misura-di-bimbo-per-coltivare-talenti/
A lezione di applicazioni ai Todi Appy Days
A lezione di sviluppo di applicazioni con il gruppo degli informatici del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Perugia ai Todi Appy Days, il primo evento completamente dedicato al mondo delle App dove si possono vedere e provare le tecnologie applicate alla vita di tutti i giorni e come queste cambiano le nostre abitudini quotidiane.