Le mie battaglie PER LE INFRASTRUTTURE DELL’UMBRIA

L’isolamento della nostra regione ci ha penalizzato per decenni e continua a rappresentare una zavorra allo sviluppo dei nostri territori. Disporre, infatti, di infrastrutture sicure ed adeguate e di collegamenti ferroviari e aerei efficienti, frequenti e rapidi significa possibilità di mobilità per gli umbri ed essere attrattivi per il resto di Italia e del mondo. Vuol dire imprese che scelgono di fare affari in Umbria e di creare occupazione, disporre di flussi turistici ben più consistenti degli attuali e incrementare anche le presenze degli studenti nelle nostre università. Quella per far uscire l’Umbria dall’isolamento è una battaglia che porto avanti da tempo. Tra i risultati,  l’annuncio dell’arretramento del Frecciarossa per Milano da Arezzo a Perugia che ci consentirà di arrivare nel capoluogo lombardo in poco più di tre ore.

Qui il mio lavoro:

 

Il mio intervento sulla corsa inaugurale del primo Frecciarossa Perugia-Milano

Con la partenza del primo Frecciarossa da Perugia abbiamo finalmente dimostrato, a tutti coloro che per anni hanno ripetuto che non era possibile farlo, che sui nostri binari possono transitare anche i treni veloci. La corsa verso Milano è una grande opportunità per l’Umbria ma rappresenta soltanto il primo passo. Adesso è importante lavorare per averne un’altra, sempre verso il capoluogo lombardo, ma in orario più comodo e per fare in modo che anche il sud della regione sia allacciato all’Alta velocità.

Puoi leggerlo qui: http://adrianagalgano.it/comunicati/frecciarossa-perugia-altre-corse-sud-umbria/

Il mio intervento sull’inizio delle corse Frecciarossa Perugia-Milano

A due anni dal mio impegno per portare l’Alta velocità in Umbria, un anno dalla mia interrogazione in cui Delrio aveva aperto all’allaccio dell’Umbria all’Alta velocità e dopo le numerose sollecitazioni arrivate, tra gli altri, dai Comuni di Perugia, Assisi, Umbertide, Trevi, Valfabbrica, Giano dell’Umbria e Bastia Umbra, finalmente il 5 febbraio partiranno le corse Frecciarossa Perugia-Milano. Una data importante per i nostri territori e un successo che ci ha visto costantemente impegnati per rompere quell’isolamento che ci penalizza da decenni. Tuttavia siamo consapevoli che è solo un primo passo. Per questo ho chiesto alla Regione di predisporre subito uno specifico piano di marketing territoriale per attrarre l’utenza e di rendere trasparenti importi e modalità di finanziamento delle corse. L’obiettivo deve essere di coprire i costi con i soli biglietti in modo da poter chiedere un’altra coppia di Frecciarossa che partano sette giorni su sette.

Lo trovi qui: http://adrianagalgano.it/comunicati/frecciarossa-perugia-subito-piano-marketing/

Il mio intervento sull’annuncio dell’avvio della sperimentazione del Frecciarossa Perugia-Milano

Sono stata felice nell’apprendere la notizia dell’annuncio da parte della Regione Umbria e di Trenitalia dell’avvio della sperimentazione sul Frecciarossa Perugia-Milano visto che è una battaglia che sto portando avanti da tempo. Tuttavia, con quanto successo dopo la roboante conferenza stampa a giugno sui nuovi voli dall’aeroporto San Francesco di Assisi, ritengo che la cautela sia d’obbligo. Inoltre auspico che la Regione, in considerazione del fatto che siamo una regione pesantemente danneggiata dal terremoto, riesca a negoziare condizioni di favore per la sperimentazione. Comunque, la considererò una vittoria solo quando, durante o terminato il periodo di sperimentazione, il Frecciarossa continuerà a prestare il servizio ad un numero significativo di passeggeri che ci consentirà di fare il passo numero 2. A questo scopo ho chiesto alla Regione di inserire il nuovo collegamento in un efficace, quanto tempestivo, piano di marketing territoriale. 

Puoi leggerlo qui: http://adrianagalgano.it/comunicati/frecciarossa-perugia-regione-faccia-piano-marketing/

Il mio intervento per sollecitare la Regione ad introdurre il Frecciarossa Perugia-Milano con l’attivazione dell’orario invernale

A novembre, dopo l’annuncio dell’assessore Chianella dell’avvio delle trattative con Trenitalia, ho ribadito che la sperimentazione sull’anticipo del Frecciarossa per Milano da Arezzo a Perugia dovesse partire da subito, in concomitanza con l’entrata in vigore dell’orario invernale. Di tempo ne è stato perso veramente troppo. Da quando, infatti, il ministro Delrio – rispondendo alla mia interrogazione sull’Alta velocità in Umbria – aveva dichiarato la propria disponibilità a convocare Trenitalia e Italo per valutarne la fattibilità, era trascorso già quasi un anno. Un’eternità, se consideriamo che la Basilicata, nel 2016, ci ha messo solo tre mesi per disporre dei collegamenti veloci.

Puoi leggerlo qui: http://adrianagalgano.it/comunicati/alta-velocita-frecciarossa-milano-subito/

Il mio intervento sull’approvazione della mozione sull’Alta velocità da parte del consiglio regionale dell’Umbria

Sono intervenuta per sottolineare come l’approvazione all’unanimità della mozione unitaria da parte del consiglio regionale sull’Alta velocità fosse espressione della pressante richiesta che arriva dall’Umbria intera di rompere l’isolamento decennale che ostacola lo sviluppo dei nostri territori. Sono, quindi, tornata a chiedere a Regione e Trenitalia di velocizzare le valutazioni in atto perché non si può aspettare oltre. Anche perché a chiedere l’Alta velocità sono stati anche i consigli comunali di Perugia, Assisi, Trevi, Valfabbrica, Giano dell’Umbria in cui sono stati approvati altrettanti ordini del giorno sul tema.

Puoi leggerlo qui: http://adrianagalgano.it/comunicati/alta-velocita-umbria-si-velocizzino-trattative/

Il mio intervento sull’approvazione all’unanimità dell’ordine del giorno sull’Alta velocità da parte del consiglio comunale di Perugia

Ho espresso grande soddisfazione per l’approvazione all’unanimità da parte del consiglio comunale di Perugia dell’ordine del giorno sulla nostra proposta di arretramento del Frecciarossa per Milano da Arezzo a Perugia, primo passo per avere l’Alta Velocità in regione. Ho, anche, ringraziato il sindaco Romizi e tutta l’Assise per l’impegno profuso per sollecitare l’allaccio della regione ai treni veloci.

Lo trovi qui: http://adrianagalgano.it/comunicati/alta-velocita-bene-si-del-consiglio-perugia-al-frecciarossa-lumbria/

Alta velocità, la nascita del gruppo di pressione ‘Frecciarossa per l’Umbria’

Per sollecitare le istituzioni locali e il governo ad introdurre l’Alta velocità in regione abbiamo fondato, insieme a parlamentari, ex parlamentari, consiglieri regionali e comunali, associazioni di categorie produttive e del lavoro, associazioni culturali, comitati, professionisti e singoli cittadini, il gruppo di pressione ‘Frecciarossa per l’Umbria’. Con questo gruppo abbiamo, poi, promosso azioni congiunte per sensibilizzare l’opinione pubblica ad unirsi alla nostra azione di pressing per ottenere i treni veloci.

Qui il comunicato stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/alta-velocita-nasce-gruppo-pressione-frecciarossa-lumbria/

Il mio intervento sul secondo step del collegamento dell’Umbria all’Alta velocità

Viste le polemiche che si sono sollevate dal territorio di Terni rispetto alla proposta di far arretrare il Frecciarossa per Milano da Arezzo a Perugia, ho voluto chiarire che si tratta soltanto del primo passo di un progetto più articolato che prevede l’estensione del servizio all’intera regione. Quando, infatti, verrà completato il raddoppio del tratto ferroviario Spoleto-Campello, che ho sollecitato alla Camera fin dagli inizi della legislatura, e verrà meno la strozzatura esistente su quella linea, il Frecciarossa potrà partire direttamente da Terni attraversando così tutta l’Umbria.

Puoi leggerlo qui: http://adrianagalgano.it/comunicati/alta-velocita-freccia-terni-completiamo-raddoppio-spoleto-campello/

Il mio intervento al tavolo sulle infrastrutture dell’Umbria organizzato, a Spoleto, da Hdrà

La mia replica ai consiglieri del Pd, Leonelli e Smacchi rispetto alla mancanza di utenza per l’Alta velocità

Ad aprile 2017 i consiglieri del Pd, Leonelli e Smacchi affermavano che non ci sarebbero stati i numeri per l’Alta Velocità in Umbria e che la risposta avrebbero dovuto, quindi, essere la stazione MedioEtruria. Sono intervenuta per far loro notare che perché sia economicamente fattibile, per la MedioEtruria si ipotizzano 2,5 milioni di passeggeri che sono stati raggiunti dalla MedioPadana, la stazione alla quale si ispira il progetto per la fermata umbra, soltanto anni dopo la sua realizzazione. E questa fermata si trova in Emilia, in un’area che ha un bacino di utenza almeno 5 volte superiore a quello della MedioEtruria. Da ultimo per costruirla si stima un costo di 40 milioni di euro, mentre per l’arretramento del Frecciarossa per Milano da Arezzo a Perugia la spesa sarà infinitamente più contenuta con i benefici che ricadranno sull’Umbria e non sulla Toscana visto che la fermata della MedioEtruria dovrebbe essere a Farneta.

Qui il comunicato stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/alta-velocita-numeri-la-medioetruria-regione-ci-convochi/

Il mio intervento per sollecitare la Regione Umbria a contattare il governo per discutere di Alta velocità

Dopo un mese e mezzo dalla discussione della mia interrogazione in risposta alla quale il ministro Delrio si era detto disponibile a convocare Trenitalia e Italia per valutare la soluzione migliore per allacciare l’Umbria all’Alta velocità, la Regione non si era attivata. Considerando che la Basilicata in tre mesi ha ottenuto il servizio, sono tornata a sollecitare la presidente Marini e l’assessore Chianella perché prendessero contatti con il governo.

Lo trovi qui: http://adrianagalgano.it/comunicati/alta-velocita-umbria-istituzioni-contattino-governo/

Interrogazione sull’introduzione dell’Alta velocità in Umbria

Già a gennaio 2017  al Governo di convocare gli operatori dell’Alta velocità per valutare la possibilità di anticipare il Frecciarossa in partenza da Arezzo alle 6.11 con destinazione Milano da Perugia o Foligno: una soluzione di immediata attuazione per allacciare l’Umbria alla linea veloce.

Qui trovi il testo dell’interrogazione: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=3/02709&ramo=CAMERA&leg=17

Qui la risposta del governo: http://adrianagalgano.it/wp-content/uploads/2017/04/galgano-alta-velocit%C3%A0-interrogazione.jpg

Qui il video con la risposta di Delrio andata in onda anche su Rai 2: https://youtu.be/yxB7mRZCqBk

Qui il comunicato stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/alta-velocita-umbria-delrio-convochi-subito-trenitalia-italo/

 

Interrogazione sull’ipotesi di realizzazione della stazione MedioEtruria

Il 3 novembre 2015 il tavolo tecnico ha presentato le risultanze dello studio effettuato sulla nuova stazione per l’Alta Velocità, MedioEtruria: costo stimato 40 milioni di euro, localizzazione a Rigutino, nel comune di Arezzo, o a Creti, nel comune di Cortona. La proposta dovrà, ora, essere vagliata dal Ministero per la decisione definitiva. Da qui la mia interrogazione per chiedere se non si ritenga opportuno avviare una riflessione per valutare ipotesi alternative rispetto al passaggio dell’alta velocità in Umbria considerando anche l’importante investimento necessario per realizzare una stazione che sposta traffico e ricadute economiche verso la Toscana.

Qui trovi il testo dell’interrogazione e la risposta del governo: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=5/06886&ramo=CAMERA&leg=17

Qui il comunicato stampa sull’interrogazione: http://adrianagalgano.it/comunicati/2615/

Qui il comunicato stampa sulla richiesta di incontro alla Regione: http://adrianagalgano.it/comunicati/alta-velocita-numeri-la-medioetruria-regione-ci-convochi/

Il mio intervento su ipotesi realizzazione MedioEtruria e rischio declassamento aeroporto 

Quando il cantante e scrittore Vecchioni è venuto a Perugia in treno da Firenze per presentare il suo libro, ha raccontato l’odissea del suo viaggio “infinito” con 14 fermate. Essendo tra il pubblico, mi ha sollecitato a fare qualcosa in merito. Bene, in quella occasione non ho voluto rattristarlo ulteriormente dandogli la notizia che con il progetto della MedioEtruria il viaggio sarebbe stato un calvario. Eppure i 40 milioni di euro necessari per la realizzazione di questa fantomatica stazione potrebbero essere investiti sulla rete ferroviaria esistente, non in Toscana. Tra l’altro anche l’aereo avremmo dovuto rischiare di prenderlo ad Ancona perché la Regione aveva dichiarato di non voler investire sul nostro aeroporto.

Lo trovi qui: http://adrianagalgano.it/comunicati/infrastrutture-medioetruria-aeroporto-cosi-lumbria-rischia-la-paralisi/

Il mio intervento per chiedere investimenti sul raddoppio della linea Spoleto-Campello piuttosto che sulla MedioEtruria

Sono intervenuta per chiedere alla Regione che, piuttosto che lavorare alla realizzazione della stazione MedioEtruria, che sarebbe a tutto vantaggio della Toscana, ci si adoperasse per ottimizzare il trasporto ferroviario umbro a cominciare dal completamento del raddoppio del tratto Spoleto-Campello sulla linea Orte-Falconara dove la strozzatura che si è creata comporta ritardi anche di 40 minuti ai convogli diretti a Roma.

Lo puoi leggere qui: http://adrianagalgano.it/comunicati/ferrovie-medioetruria-piuttosto-si-ultimi-il-raddoppio-del-tratto-spoleto-campello/

La mia replica all’assessore Chianella sul progetto di realizzazione della stazione MedioEtruria

A novembre 2015 l’assessore Chianella è uscito, dopo l’ultima riunione del comitato interregionale per la realizzazione della stazione Medioetruria, affermando che la scelta dei siti di Rigutino e Creti rappresentavano un pareggio per l’Umbria nei confronti della Toscana. Ho replicato evidenziando che in ogni caso, per la nostra regione, sarebbe stata una sconfitta. La decisione, infatti, avrebbe significato perdere l’Alta velocità e i conseguenti benefici in favore della Toscana.

Qui il comunicato: http://adrianagalgano.it/comunicati/medioetruria-altro-che-pareggio-per-lumbria-e-una-sconfitta-pesante/

Il mio intervento sulle criticità del progetto della stazione MedioEtruria

Ho ribadito come l’idea di far passare la linea dell’alta velocità tra Olmo e Rigutino sarebbe stata un assurdo perché avrebbe significato avvantaggiare la Toscana a danno dell’Umbria che avrebbe visto gran parte dei territori tagliati fuori dalle ricadute positive che il passaggio dei convogli veloci comporta. Tutto questo senza contare la spesa, pari a 40 milioni di euro che è soltanto un’ipotesi e che potrebbe addirittura crescere in fase di realizzazione. Il tutto per avere una stazione a 50 chilometri da Perugia e che si sarebbe rivelata l’ennesima opera inutile ai fini dello sviluppo infrastrutturale dell’Umbria.

Puoi leggerlo qui: http://adrianagalgano.it/comunicati/medioetruria-unopera-dannosa-che-taglia-fuori-lumbria-dai-benefici-dellalta-velocita/

 

Interrogazione sul raddoppio della linea ferroviaria Orte-Falconara

La progettazione dell’opera è stata effettuata nel 2009 ma i lavori dovrebbero terminare nel 2020, data ultima risultante dopo una serie infinita di rinvii che hanno fatto lievitare i costi passati dai 532 milioni iniziali agli attuali 572. L’infrastruttura è strategica per l’ottimizzazione del trasporto ferroviario dell’Umbria, per questo ho interrogato il ministro dei Trasporti per capire quali iniziative intenda mettere in atto il Governo per arrivare al completamento effettivo dell’opera.

Qui l’interrogazione e la risposta del governo: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=5/07054&ramo=CAMERA&leg=17

 

Interrogazione sulla chiusura della ex Ferrovia centrale umbra

Dal 12 settembre 2017 è stato sospeso il servizio sulla ex Ferrovia centrale umbra per i lavori di messa in sicurezza e ammodernamento del tracciato. L’ennesima tegola sul trasporto locale con disagi enormi per i pendolari che ora devono prendere i bus sostitutivi tra Perugia e Sansepolcro e Perugia e Terni. Ho presentato questa interrogazione per chiedere al governo il cronoprogramma dei lavori e l’ammontare delle risorse stanziate.

Qui trovi l’interrogazione:http://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=5/12310&ramo=C&leg=17

Qui puoi leggere la risposta del governo: http://adrianagalgano.it/wp-content/uploads/2017/10/galgano-risposta-interrogazione-ex-fcu-1-1.jpg

Qui il comunicato stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/ex-fcu-chiusura-regione-chieda-rfi-scadenza-lavori/

Interrogazione sui lavori sulla linea della ex Ferrovia centrale umbra

Sono tornata a chiedere se la gestione della ex Fcu sia effettivamente passata a Rfi e se il Ministro dei Trasporti abbia ulteriori notizie sullo stato di avanzamento della progettazione e dello studio di fattibilità riguardanti i lavori della ex Fcu e, quindi, sui tempi necessari per gli interventi, in particolare per il ripristino della tratta Città di Castello-Umbertide, nonché sulle modalità e i tempi per la realizzazione degli investimenti.

Qui il testo dell’interrogazione: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=3/02527&ramo=CAMERA&leg=17

Qui la risposta del ministro Delrio: http://adrianagalgano.it/wp-content/uploads/2017/10/galgano-interrogazione-ex-fcu-risposta-delrio-1.jpg

Qui il comunicato stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/ex-fcu-certezze-tempi-risorse/

Interrogazione sugli investimenti di Rfi per la ex Ferrovia centrale umbra

Dopo i numerosi disagi causati ai pendolari dalla chiusura di alcuni tratti della ex Fcu, ad iniziare da quello Città di Castello-Umbertide, e dai limiti di velocità a 50 km/h imposti ai treni per motivi di sicurezza, sono tornata a chiedere al Governo quale sia lo stato di avanzamento della progettazione e dello studio di fattibilità della ex Ferrovia centrale umbra, nonché quali investimenti si intendano effettuare per dare piena funzionalità alla linea e potenziare il trasporto ferroviario pubblico locale.

Qui puoi leggere l’interrogazione: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=3/02087&ramo=CAMERA&leg=17

Qui la risposta del ministro Delrio: http://www.adrianagaano.it/wp-content/uploads/2017/10/galgano-interrogazione-ex-fcu-risposta-delrio-marzo.jpg

Qui il video della discussione: https://youtu.be/4i0byXvldOc

Interrogazione sulla riapertura della tratta Città di Castello-Umbertide della ex Fcu

E’ stato il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio a rispondere alla mia interrogazione sulla ex Ferrovia Centrale Umbra. Ben venga lo stanziamento di 3,5 miliardi di euro previsto per le reti regionali che ha annunciato ma sulla riapertura della tratta Città di Castello-Umbertide non ha dato alcuna certezza rispetto all’entità degli interventi e alla durata dei lavori come avevo chiesto di chiarire nella mia interrogazione. Ho, quindi, sollecito il Governo a porre particolare attenzione alla situazione della mobilità ferroviaria in Umbria, una delle più trascurate d’Italia.

Qui puoi leggere l’interrogazione: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=3/02087&ramo=CAMERA&leg=17

Qui la risposta del governo: http://adrianagalgano.it/wp-content/uploads/2017/10/galgano-interrogazione-ex-fcu-risposta-delrio-1-marzo-1.jpg

Qui il comunicato stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/2758/

 

La mia interrogazione sul Corriere dell’Umbria

Interrogazione sui tempi di completamento del raddoppio della tratta ferroviaria Spoleto-Campello

Dopo sedici anni dall’inizio dei lavori di raddoppio della linea ferroviaria Spoleto-Campello, di appena dieci chilometri di lunghezza, non si è ancora terminata l’intervento. In risposta alla mia ultima interrogazione il governo aveva annunciato la necessità di attendere la fine dell’anno per indire una nuova gara di appalto. Pochi giorni dopo da Rfi è arrivata la notizia della ripresa immediata del cantiere. Sono, quindi, tornata a chiedere quale sia la data che si ipotizza per ultimare un’opera strategica per l’efficientamento del trasporto locale umbro e per il passaggio dell’Alta velocità in tutta l’Umbria.

Qui il video con la risposta del governo: https://youtu.be/0FV53sgxYmM

Qui puoi leggere l’interrogazione: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=5/11777&ramo=CAMERA&leg=17

 

Interrogazione per sollecitare il termine dei lavori di raddoppio linea ferroviaria Campello-Spoleto

L’intervento di raddoppio e velocizzazione della tratta ferroviaria Spoleto-Campello si colloca nell’ambito del progetto di potenziamento infrastrutturale della linea Orte-Falconara. L’opera presenta uno sviluppo complessivo di 9,7 chilometri tuttavia il cantiere, aperto nel 2001 e costato fino oltre 100 milioni di euro, è ancora fermo. Ho chiesto al Governo se sia a conoscenza dell’annosa vicenda e quali iniziative intenda adottare per arrivare al completamento di un tratto di appena 10 chilometri che viene rinviato da ben quattordici anni e la cui ultimazione è di fondamentale importanza per il trasporto ferroviario locale dell’Umbria, visto che proprio la mancanza del doppio binario comporta ritardi ai treni anche di quaranta minuti.

Qui l’interrogazione e la risposta del governo: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=5/07065&ramo=CAMERA&leg=17

 

Interrogazione sull’isolamento infrastrutturale dell’Umbria

L’Umbria ha risentito fortemente della recente crisi economica, dal 2008 il prodotto interno lordo è sceso di quindici punti percentuali e sono raddoppiati i disoccupati e gli inattivi fino a raggiungere quota 80 mila. Tale situazione ha portato la regione ad essere sempre meno attrattiva per gli investitori nazionali e internazionali e a pesare su questa scarsa attrattività è stato anche l’isolamento infrastrutturale. Appare quindi urgente portare a termine i lavori iniziati sulle linee ferroviarie esistenti, a cominciare dal raddoppio delle tratte Terni-Spoleto e Spoleto-Campello, nonché mettere in sicurezza e ripristinare la ex Ferrovia Centrale Umbra. Ho presentato un’interrogazione per chiedere di potenziare e migliorare il trasporto su ferro in Umbria per far riacquistare al territorio quella centralità che oggi è puramente geografica.

Qui il testo dell’interrogazione e la risposta del governo: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=5/08189&ramo=CAMERA&leg=17

Qui il comunicato stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/ferrovie-umbria-situazione-insostenibile-servono-interventi-veloci-risolutivi/

 

Interrogazione sugli esiti dell’indagine di Trenitalia sulla soddisfazione dei viaggiatori umbri

A seguito dei dubbi espressi dal Comitato dei pendolari umbri sulla validità delle indagini effettuate da Trenitalia sul grado di soddisfazione dei viaggiatori sul servizio ferroviario umbro, ho presentato un’interrogazione al Governo per capire come sia stata condotta. Ritenere, infatti, rappresentativo un campione di 537 interviste effettuate su 54 treni, ovvero circa 10 per ogni convoglio, mi sembra quanto meno azzardato. Per di più dando per certa una soddisfazione degli utenti che supera il 90%. E comunque lo scarso livello di qualità del servizio locale è palese ed evidente a tutti coloro che viaggiano sulla rete ferroviaria umbra.

Qui l’interrogazione: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=5/09175&ramo=CAMERA&leg=17

Qui la risposta del governo: http://adrianagalgano.it/wp-content/uploads/2017/12/galgano-risposta-interrogazione-indagine-trenitalia-1.jpg

Qui il comunicato stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/indagine-trenitalia-insoddisfatta-risposta-governo-palesi-carenze-del-servizio-umbro/

 

Interrogazione sui disagi subiti dai pendolari sui treni 

Vagoni senza aria condizionata che hanno superato i 40 gradi, guasti continui con conseguenti ritardi fino a 180 minuti e pendolari lasciati a se stessi. Le centinaia di segnalazioni circolate nel periodo estivo mi hanno spinto a presentare un’interrogazione al ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture per conoscere quale sia la strategia messa in atto per risolvere questi disagi e migliorare la situazione del trasporto ferroviario a livello nazionale e regionale.

Qui puoi leggere l’interrogazione: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=3/01666&ramo=CAMERA&leg=17

Qui la risposta del governo: http://adrianagalgano.it/wp-content/uploads/2017/12/galgano-risposta-interrogazione-disagi-pendolari-regionali-1-1.jpg

Qui il video della discussione in Aula: https://youtu.be/4CIhrBF9MFU

Interpellanza urgente sul degrado del trasporto ferroviario umbro

Già nel 2013 avevo depositato questa interpellanza per segnalare al governo il forte degrado del trasporto ferroviario in Umbria, in particolare per quanto riguarda le linee che collegano le stazioni locali alle città di Roma e Firenze e Perugia/Ancona, via Foligno. A fronte delle numerose denunce di associazioni di consumatori, comitati di pendolari e singoli utenti sull’insostenibilità del servizio, ho sollecitato iniziative nei confronti di Trenitalia per evitare i continui disservizi e malfunzionamenti dei treni. Ho chiesto, inoltre, provvedimenti per il potenziamento infrastrutturale delle linee ferroviarie, per l’adeguamento dell’offerta di trasporto pubblico locale, per l’ammodernamento del parco rotabile su gomma e di intervenire presso Trenitalia per assicurare il rispetto degli standard qualitativi europei in merito a puntualità, affidabilità, affollamento, pulizia, comfort, decoro e informazione.

Qui puoi leggere l’interpellanza: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=2/00298&ramo=CAMERA&leg=17

Qui il resoconto della discussione con la risposta del governo: http://adrianagalgano.it/wp-content/uploads/2017/12/galgano-risposta-interrogazione-degrado-trasporto-ferroviario-umbria-1-1.jpg

Qui il video: https://youtu.be/W9KCTuqJXLs

 

L’articolo pubblicato da La Nazione sul dietro front del governo rispetto all’aumento delle tasse aeroportuali

Interrogazione su aumento tasse aeroportuali

In seguito a questa interrogazione, che avevo presentato dopo l’annuncio del governo di voler aumentare di 2,50 euro le tasse aeroportuali, l’Esecutivo ha deciso di fare marcia indietro eliminando questa ulteriore gabella che aveva portato le compagnie low cost a cancellare basi e rotte dagli aeroporti regionali. A subirne gli effetti negativi era stato anche il nostro aeroporto San Francesco d’Assisi dato che Ryanair aveva sospeso le rotte da/per Cagliari e Brindisi e quelle su Barcellona-Girona e Dusseldorf-Weeze. Una decisione che avrebbe esposto lo scalo umbro al rischio di declassamento. Con l’eliminazione dell’aumento delle tasse, anche Ryanair è tornata sui suoi passi ripristinando i voli.

Qui puoi leggere l’interrogazione: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=5/12805&ramo=CAMERA&leg=17

Qui il video con la risposta del governo: https://youtu.be/RF_-Kbt1Sk0

Aeroporto San Francesco d’Assisi, il mio intervento sul nuovo contratto stipulato da Sase con FlyVolare

Il nuovo accordo raggiunto dalla Sase con la compagnia FlyVolare desta serie preoccupazioni sulle strategie di gestione del nostro aeroporto. Dopo l’estate scorsa in cui il vettore e la Regione avevano annunciato, in conferenza stampa, l’avvio di nuovi voli da effettuare anche con FlyMarche e che non sono mai partiti, con i danni economici e di immagine che ne sono derivati, si è infatti deciso di tornare a considerare il vettore che li ha causati come interlocutore per ampliare l’offerta del San Francesco d’Assisi. Quindi, non solo i voli che avrebbero dovuto decollare da luglio non sono decollati, ma ora dovremo aspettare fino ad aprile, ovvero altro tempo, per poterne, forse, disporre. E questi ulteriori otto mesi di inattività quanto costeranno ai contribuenti e all’Umbria tutta?

Puoi leggerlo qui: http://adrianagalgano.it/comunicati/aeroporto-quanto-costa-inattivita-flyvolare/

Qui trovi, invece, il comunicato stampa per mettere in guardia Sase dalla possibile stipula di un nuovo accordo con FlyVolare: http://adrianagalgano.it/comunicati/aeroporto-basta-improvvisazione/

Aeroporto San Francesco d’Assisi, il mio intervento alla scadenza del contratto sottoscritto con FlyVolare

Ad ottobre, alla scadenza dell’ulteriore proroga di 30 giorni concessa da Sase alla compagnia FlyVolare dopo il termine del 3 settembre fissato dal contratto originario, ho chiesto alla società di gestione del nostro aeroporto di andare oltre. Il vettore, infatti, non aveva ancora ottenuto e non le ha tuttora, le autorizzazioni e le concessioni per effettuare i voli. Ho, quindi, sollecitato Sase a recuperare i 500mila euro concessi come anticipo per poi contattare altre compagnie in grado di dare garanzie di solidità e affidabilità.

Lo trovi qui: http://adrianagalgano.it/comunicati/aeroporto-scaduto-termine-flyvolare/

Aeroporto San Francesco d’Assisi, il mio intervento sull’annuncio dei nuovi voli di Ryanair per Francoforte

L’attivazione da parte di Ryanair dei nuovi voli per Francoforte dal San Francesco d’Assisi è stata un’ottima notizia per tutta l’Umbria. Disporre, infatti, di un collegamento diretto con un hub internazionale avrà effetti positivi su tutta l’economia locale. Altrettanto positiva è stata la sottoscrizione del contratto quinquennale con Ryanair che ci aspettiamo porti anche all’attivazione della rotta per Madrid.

Qui il comunicato: http://adrianagalgano.it/comunicati/aeroporto-di-perugia-bene-voli-francoforte/

Il mio intervento in un articolo de La Nazione sulla diffida a FlyVolare

Il mio intervento alla scadenza originaria del contratto di Sase con FlyVolare

All’inizio del mese di settembre 2017 sono intervenuta per ricordare che la compagnia FlyVolare non avrebbe ottenuto le autorizzazioni necessarie per fare i voli entro il 15. Ho, quindi, chiesto alla Sase di far scattare il piano B. Sono, quindi, tornata a chiedere il recupero dei 500mila euro versati come caparra per destinarli al rilancio del nostro aeroporto.

Puoi leggerlo qui: http://adrianagalgano.it/comunicati/aeroporto-perugia-sase-avvii-piano-b/

Il mio intervento sulla mancata partenza del volo FlyMarche per Perugia dalla Sardegna 

Il 19 agosto, ovvero all’apice della stagione turistica, ho voluto esprimere tutta la mia solidarietà ai passeggeri che sono stati lasciati a terra dalla compagnia FlyMarche. In Umbria le disavventure per chi viaggia sono all’ordine del giorno e le istituzioni devono rendersi conto che gli umbri hanno sopportato fin troppo. Non hanno nessuna intenzione di vedere chiudere il loro aeroporto. Perciò ho esortato Sase a risolvere velocemente i disservizi causati da FlyMarche e a mettere all’opera il piano B che, sono tornata a sottolineare, non può essere rappresentato dalla compagnia FlyVolare che non ha nemmeno le autorizzazioni per farlo.

Lo trovi qui: http://adrianagalgano.it/comunicati/aeroporto-perugia-urgente-piano-b/

 

Interrogazione sulla modifica del tracciato umbro della superstrada E78 ‘Due Mari’

Questa è stata la seconda interrogazione che ho discusso sulla E78, nella prima chiedevo i tempi di completamento. Nel frattempo, il governo ha annunciato gli stanziamenti necessari per portarla a termine. Peccato che il tratto umbro della ‘Due Mari’ sarà l’unico dell’intero tragitto ad essere a 2 e non a 4 corsie come ipotizzato nel progetto iniziale. Inoltre, il progetto attuale prevede la presenza di sette rotonde in appena di 10 km di percorso con diverse sovrapposizioni rispetto alla viabilità locale. Ho, quindi, chiesto al governo di modificare il progetto e di chiarire se vi siano le risorse a disposizione per completare l’infrastruttura. Mi è stato risposto che il tratto umbro è stato ridimensionato perché non c’è un bacino d’utenza sufficiente: lo si diceva anche per l’Alta velocità e adesso sta per partire il Frecciarossa Perugia-Milano.

Qui trovi l’interrogazione e la risposta del governo: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=5/12711&ramo=C&leg=17

Qui il comunicato stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/e78-si-riporti-4-corsie/

La mia interrogazione in un articolo de La Nazione

Interrogazione sul completamento della superstrada E78 ‘Due Mari’

Ho chiesto al governo di riferire in merito ai tempi per il completamento della superstrada E78 ‘Due Mari’. Il progetto, infatti, è stato realizzato già negli anni Novanta e non è stato ancora portato a termine. Per l’Umbria, visto lo stato critico in cui versano le infrastrutture, è un’opera di fondamentale importanza, soprattutto per il rilancio del comprensorio Altotiberino e per il collegamento con il Mar Tirreno.

Qui trovi sia l’interrogazione che la risposta del governo: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=5/12232&ramo=C&leg=17

Qui il comunicato stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/e78-bene-completamento-non-tornano-conti/

 

Quadrilatero Umbria-Marche, interrogazione su verifiche sulla sicurezza strutturale della galleria La Franca

Dopo le denunce arrivate dai due operai che hanno lavorato alla realizzazione della galleria ‘La Franca’ sulla statale 77 Foligno-Civitanova, raccolte dai giornalisti di Report e Corriere.it, e alla luce della notizia dell’apertura di un’inchiesta da parte della procura di Spoleto, ho presentato un’interpellanza urgente al ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Graziano Delrio. Le dichiarazioni degli operai sulle carenze strutturali dell’infrastruttura vanno verificate ma se i riscontri ne dimostrassero la fondatezza, allora saremmo di fronte ad un fatto gravissimo non solo sul piano del rispetto della legalità ma soprattutto per quanto riguarda la sicurezza dei cittadini. Ho ritenuto, quindi, indispensabile conoscere quali iniziative il ministro intenda adottare affinché si faccia la massima chiarezza sui controlli e sul collaudo dei lavori già realizzati e di quelli che devono ancora essere conclusi.

Qui trovi il testo dell’interrogazione: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=5/07065&ramo=CAMERA&leg=17

Qui la risposta del governo: http://adrianagalgano.it/wp-content/uploads/2017/10/galgano-quadrilatero-galleria-la-franca-sicurezza-1-1.jpg

Qui anche il video: https://www.youtube.com/watch?v=M5p4bzTId-Q

Qui il comunicato stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/galleria-la-franca-il-ministero-vigilera-sulle-verifiche-della-quadrilatero/

Dopo un mese dalla risposta del governo sono intervenuta per chiedere gli esiti dei controlli: http://adrianagalgano.it/comunicati/galleria-la-franca-che-esito-hanno-dato-i-controlli-sullopera/

Qui il mio comunicato sui riscontri di effettive carenze nei lavori di realizzazione: http://adrianagalgano.it/comunicati/la-galleria-la-franca-va-rinforzata-lo-dicono-i-controlli/

Quadrilatero Umbria-Marche, interrogazione su ritardi collaudi e verifiche sulla Galleria La Franca

Dopo aver discusso un’interrogazione con il ministro Delrio sui chiarimenti circa i lavori realizzati nella galleria La Franca sulla statale Valdichienti, messi in discussione dalla denuncia di due operai sull’utilizzo di quantità inferiori di cemento rispetto a quanto previsto dalla normativa, ne ho presentata un’altra sui ritardi nella presentazione delle verifiche che dovevano essere effettuate da Anas e da Quadrilatero sull’infrastruttura. Ho chiesto anche di individuare eventuali responsabilità rispetto ai lavori e di rimuovere qualsiasi ostacolo allo sviluppo della galleria.

Qui l’interrogazione: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=3/01517&ramo=CAMERA&leg=17

Qui la risposta del governo: http://adrianagalgano.it/wp-content/uploads/2017/10/galgano-quadrilatero-galleria-la-franca-ritardi-collaudi-1-1.jpg

Qui il video: https://youtu.be/vLWqnA6SECk

Qui il comunicato stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/quadrilatero-si-rispetti-termine-luglio-per-apertura/

 

Un articolo del Corriere dell’Umbria sulla mia interrogazione sul Nodo di Perugia

Interrogazione su ‘Nodo stradale di Perugia’

Ho chiesto al governo quale sia lo stato di avanzamento dell’iter di realizzazione dell’infrastruttura ‘Nodo di Perugia’ che consentirebbe di deviare il traffico di attraversamento dalla zona sud della città liberando una delle aree più congestionate della viabilità nazionale e locale. Nella risposta dell’Esecutivo è stato chiarito che attualmente nessuno dei due tratti in cui si articola il Nodo di Perugia è inserito nella programmazione di Anas.

Qui trovi il testo dell’interrogazione e la risposta del governo: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=5/11576&ramo=C&leg=17

Qui il comunicato stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/nodo-di-perugia-governo-includa-programmazione/

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