Perugia, 9 maggio 2017 – A seguito del recente convegno di Italia Nostra “FONTIVEGGE-MILANO IN TRE ORE treni Alta Velocità attraverso l’Umbria“, i sottoscritti parlamentari, ex parlamentari, consiglieri regionali, consiglieri comunali, associazioni di categorie produttive e del lavoro, associazioni culturali, comitati, professionisti e singoli cittadini, si stanno coordinando liberamente per spingere Istituzioni e Partiti a tale benefica innovazione.
Riguardo alle parole dell’assessore Chianella apparse sulla stampa locale, i sottoscritti ne rimarcano la palese incongruità tecnica: vi si confonde la velocità di fiancata con la massima e la minima, vi si ignora la velocità commerciale che, invece, è il dato essenziale, si dà risalto al binario unico quando esso sussiste anche nelle linee Napoli-Foggia-Bari, Salerno-Potenza-Taranto, Mantova-Modena e Bergamo-Treviglio, linee ferroviarie e rispettive città che pure godono di servizio Alta Velocità tramite treni Frecciarossa e Frecciargento.
Urge fugare la volontà di negare ai perugini e agli umbri un servizio di collegamento efficiente e immediato così necessario ai nostri territori, ai cittadini e alle imprese.
Il sottoscritto Gruppo Frecciarossa per l’Umbria sta parallelamente chiedendo alla presidente Marini un incontro diretto per chiarire equivoci e defict tecnici.
Gruppo “FRECCIAROSSA PER L’UMBRIA”