La solidarietà è un valore fondante della nostra Repubblica. Durante il mio lavoro in Parlamento mi sono occupata costantemente di difendere le minoranze, di far riconoscere i diritti loro spettanti, di portare avanti azioni per salvaguardare l’attività di associazioni e onlus che operano nel sociale e che spesso sostituiscono il pubblico dove questo non riesce ad arrivare. Con la crisi economica, purtroppo, l’Italia si è impoverita e sono sempre di più coloro che necessitano di aiuto e sostegno.
Ecco il mio lavoro:
Proposta di legge su “Disposizioni per la rimozione delle barriere della comunicazione,
per il riconoscimento della lingua dei segni italiana e della lingua dei segni italiana tattile e per la promozione dell’inclusione sociale delle persone sorde e sordo-cieche”
Le persone sorde vivono in una società formata da una maggioranza di udenti e normodotati e ciò comporta la necessità di rimuovere le barriere della comunicazione che impediscono, in ogni ambito della vita quotidiana, l’accesso all’informazione, ai servizi e, in generale, alle risorse della nostra società. Questa proposta di legge ha l’obiettivo di individuare gli strumenti primari per rimuovere tali barriere, altrettanto gravi e invalidanti di quelle architettoniche, e di promuovere l’accesso alla comunicazione per le persone sorde, sordo-cieche e con problemi uditivi in genere.
Puoi leggerla qui: http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_17/showXhtml.Asp?idAtto=28567&stile=7&highLight=1&paroleContenute=%27ODG+IN+ASSEMBLEA+SU+P%2ED%2EL%2E+DI+BILANCIO%27
Mozione sui parchi inclusivi
E’ stata approvata questa mozione Civici e Innovatori-Energie per l’Italia, a mia prima firma, per favorire lo sviluppo di parchi giochi inclusivi, adatti cioè anche ai bambini e bambine con disabilità. Questi parchi consentono l’abbattimento delle barriere architettoniche mediante rampe di accesso, percorsi per bambini ipovedenti, percorsi tattili, vasche rialzate per l’orticoltura, scivoli a doppia pista, tutto studiato per consentire ai piccoli con diverse abilità di giocare ed imparare assieme ai propri amici, fratelli e genitori.
Puoi leggerla qui: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=1/01762&ramo=CAMERA&leg=17
Qui il video del mio intervento in Aula: https://youtu.be/Riq_ItDf3dY
Ordine del giorno sulle truffe agli anziani
Nell’ambito discussione la proposta di legge sulle ‘Modifiche al codice penale e al codice di procedura penale, concernenti i delitti di truffa e di circonvenzione di persona incapace commessi in danno di persone ultrasessantacinquenni’, ho depositato questo ordine del giorno per chiedere di modificare la disciplina sulla decorrenza del termine della prescrizione facendola decorrere dal giorno in cui per la prima volta l’anziano vittima della truffa o del raggiro abbia consapevolezza di quanto accaduto. Molto spesso, infatti, nel caso di reati perpetrati attraverso internet o strumenti elettronici, possono passare diversi giorni prima che ci si renda conto di essere stati raggirati.
Qui il testo dell’ordine del giorno: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=9/04130-A/008&ramo=CAMERA&leg=17
Emendamento sulle truffe agli anziani
Questo emendamento alla proposta di legge A.C. 4130, non accolto, è stato poi trasformato nell’ordine del giorno di cui sopra. Per cui la richiesta era la medesima ovvero far partire la data della prescrizione dei reati di truffa agli anziani nel momento in cui se ne accorgono. Può accadere, infatti, che soprattutto con le tecnologie informatiche o i sistemi online, gli anziani vengano raggirati senza averne percezione ed è inutile inasprire le pene se poi scatta la prescrizione.
Qui il video del mio intervento in Aula: https://youtu.be/-o799UKo6wc
Proposta di legge su “Modifiche alla legge 13 ottobre 1975, n. 654, e al decreto-legge 26 aprile 1993, n. 122, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 giugno 1993, n. 205, per il contrasto dell’omofobia e della transfobia”
Nella violenza e nella discriminazione di stampo omofobico e transfobico la peculiarità dell’orientamento sessuale della vittima, ovvero l’essere omosessuale oppure transessuale, non sono neutrali rispetto al reato, del quale costituiscono il fondamento, la motivazione e, in senso tecnico, il movente, né è neutrale rispetto ad essi l’autore del reato stesso, che si trova in uno stato soggettivo di disprezzo o di odio nei riguardi della vittima. Per contrastare queste fattispecie è più efficace, rispetto alla mera introduzione di una circostanza aggravante, prevedere l’estensione dei reati puniti dalla legge Mancino-Reale (n. 654 del 1975), che ha reso esecutiva la convenzione internazionale sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale, fatta a New York il 7 marzo 1966, anche alle discriminazioni fondate sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere della vittima. Questa proposta di legge mira proprio a riconoscere tale estensione.
Qui il testo: http://www.camera.it/leg17/126?tab=&leg=17&idDocumento=245&sede=&tipo=
Proposta di legge su “Modifiche alla legge 7 dicembre 2000, n. 383, in materia di attività delle associazioni di promozione sociale in favore delle comunità italiane all’estero”
Gratuità e impegno civico sono le direttrici fondanti della maggior parte delle realtà associative che spesso integrano o sostituiscono l’intervento dello Stato. Pur mantenendosi al di fuori delle logiche di mercato, queste organizzazioni devono comunque trovare le risorse necessarie per la loro attività. A tale fine la legge 7 dicembre 2000, n. 383 introduce un variegato sistema di benefici fiscali e di incentivi la cui erogazione è però subordinata all’iscrizione al registro nazionale delle APS che viene prevista solo per le associazioni a carattere nazionale, escludendo dai benefici fiscali, quelle promosse dagli italiani all’estero. Con questa proposta di legge, che ho cofirmato, si propongono le opportune modifiche per estenderli anche a queste realtà.
Qui trovi il testo della proposta di legge: http://www.camera.it/leg17/126?tab=&leg=17&idDocumento=1318&sede=&tipo=
Proposta di legge “Istituzione di un contributo di solidarietà per l’equità intergenerazionale sui trattamenti pensionistici di importo elevato”
La riforma del sistema previdenziale, attuata nel 1995, ha determinato il passaggio del calcolo delle pensioni dal metodo retributivo al contributivo. Ma è doveroso conciliare l’esigenza riformatrice con la tutela di aspettative legittime, considerate diritti acquisiti che non possono essere rimessi in discussione, ed infatti la riforma prevede, per coloro che all’entrata in vigore della legge possedevano già 18 anni di anzianità contributiva, la liquidazione della pensione per intero con il metodo retributivo. Tuttavia, oltre determinate soglie, si può e si deve parlare soltanto di privilegi inaccettabili. Questa proposta di legge prevede, quindi, di introdurre un contributo di solidarietà provvisorio (in quanto destinato a essere applicato solo per cinque anni) sulle pensioni di importo elevato, ovvero da 60mila euro lordi annui e oltre.
Qui puoi consultare la pdl: http://www.camera.it/leg17/126?tab=&leg=17&idDocumento=1547&sede=&tipo=
Interrogazione sull’applicazione della legge 112-2016 “Dopo di noi”
Nei prossimi dieci anni, secondo i dati Istat, saranno almeno 160mila le persone disabili gravi che rimarranno senza parenti. La legge 112-2016 sul cosiddetto ‘Dopo di noi’ intende garantire l’autonomia e l’indipendenza dei disabili gravi, consentendo loro di continuare a vivere nelle proprie case o in strutture gestite da associazioni anche in mancanza dei loro parenti. Ad oggi, questi complessi di accoglienza sono concentrati al Nord, ma anche al Centro e al Sud Italia c’è le necessità di avere tali strutture. Ho, quindi, presentato questa interrogazione per sapere quali iniziative si intendano assumere affinché venga garantita in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale la distribuzione dei fondi previsti dalla legge sul ‘Dopo di noi’.
Qui l’interrogazione e la risposta del governo: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4/17175&ramo=CAMERA&leg=17
Interrogazione sui maltrattamenti a disabili e anziani nelle case di cura
Ho depositato questa interrogazione, a seguito dei numerosi episodi di maltrattamenti di disabili e anziani, malati psichici o persone affette da Alzheimer avvenuti negli istituti di accoglienza che avrebbero dovuto proteggerli e donare loro conforto, per sollecitare il Governo ad assumere iniziative normative per introdurre misure di controllo e di vigilanza sul piano socio-assistenziale, rivedendo il sistema delle sanzioni e delle pene in caso di mancato rispetto delle norme vigenti.
Puoi consultarla qui: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=3/02137&ramo=CAMERA&leg=17
Condanna autori lettera minatoria recapitata alla sede Omphalos di Perugia
Ho manifestato la solidarietà alla co-presidente di Omphalos Perugia, Patrizia Stefani condannando gli autori della lettera minatoria ritrovata nella sede dell’associazione. Un gesto ignobile da stigmatizzare con forza ma che deve suonare come un campanello d’allarme da non sottovalutare. Ho chiesto, quindi, alle istituzioni di intevenire prontamente per stroncare l’eventuale diffusione di un’ondata di violenza contro gli omosessuali.
Qui il comunicato stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/minacce-allomphalos-gesto-ignobile-da-condannare/