Le mie battaglie PER LA CULTURA

In Italia abbiamo uno dei patrimoni culturali e artistici più ricchi dell’umanità. Con 3.609 musei, quasi 5mila siti culturali, 46.025 beni architettonici vincolati, 34mila luoghi di spettacolo, 49 siti Unesco e centinaia di festival e iniziative che animano i territori, il nostro Paese si posiziona in testa alla graduatoria delle nazioni a vocazione culturale. Per fare un paragone, a livello europeo, basti pensare che la Francia ha un terzo dei musei italiani e la Spagna poco meno della metà. Eppure, nonostante questo immenso patrimonio di inestimabile valore, i finanziamenti stanziati per la cultura sono sempre meno: si pensi che il budget del Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo italiano è praticamente pari a quello della Danimarca ed è circa un terzo di quello della Francia. Una criticità che, durante questa legislatura, è stata in parte sanata con l’introduzione della legge sull’Art bonus che ha consentito ai privati di finanziare la cultura. Ma c’è ancora molto da fare. Da deputata ho portato alla Camera anche le istanze della mia regione contribuendo all’approvazione delle leggi sul finanziamento delle iniziative per il centenario di Burri e per Umbria Jazz. In questa sezione trovate tutti gli atti e i miei interventi per sostenere la cultura e le attività che operano in questo settore.

Ecco il mio lavoro:

 

Mio intervento contro il progetto di realizzazione dello studentato a San Bevignate

Già a marzo del 2014 ero intervenuta per esprimere la mia ferma opposizione al progetto per la realizzazione di una nuova residenza universitaria nel sito di San Bevignate sottolineando la gravità del fatto che una scelta urbanistica e paesaggistica di tale portata, risalente al 2007, non fosse stata ridiscussa da Comune, Regione e Adisu. A distanza di quattro anni, a gennaio 2018, sono tornata a ribadirlo dopo le dimissioni del commissario straordinario Adisu, Ferrucci – di cui ho voluto evidenziare la correttezza – che ha preferito lasciare l’incarico piuttosto che avallare un progetto che rappresenta uno scempio per la città di Perugia. Di più, se già nel 2014 era del tutto inadeguato, oggi lo studentato a San Bevignate non ha più ragione di esistere visto che ne sorgerà un altro a poche centinaia di metri, nella nuova Monteluce, e comunque era stato previsto pensando ad un’università con 40mila iscritti e oggi, anche se in aumento, se ne contano la metà.

Qui il comunicato stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/san-bevignate-si-archivi-progetto/

Ordine del giorno sulla trasparenza sull’utilizzo dei fondi pubblici assegnati con il ddl spettacolo

E’ stato approvato l’ordine del giorno, a mia prima firma, che abbiamo presentato come Civici e Innovatori per rendere più trasparente l’utilizzo delle risorse che vengono stanziate con il ddl spettacolo. Quello della rendicontazione e della pubblicità su come vengono spesi i contributi è un atto dovuto ai cittadini che così possono verificare i progetti e le attività sostenute con i loro soldi. Un principio di fondamentale importanza che, per questo, abbiamo chiesto al governo trovasse completa applicazione anche nei successivi decreti attuativi.

Lo puoi leggere qui: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=9/04652/001&ramo=CAMERA&leg=17

Qui il comunicato stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/ddl-spettacolo-trasparenza-fondi-pubblici/

Mio intervento su inserimento rievocazioni storiche tra manifestazioni finanziate con ddl spettacolo

Il disegno di legge che abbiamo approvato alla Camera ha inserito, per la prima volta, nel codice dello spettacolo anche le rievocazioni storiche che possono, quindi, ricevere i contributi previsti dal Fondo unico per lo spettacolo. Un’ottima notizia per i nostri territori che sono ricchi di queste manifestazioni culturali. L’Umbria, infatti, vanta una grande tradizione nel campo delle rievocazioni storiche che sono espressione delle nostre tipicità e che, soprattutto, consentono di far conoscere episodi e personaggi che hanno contribuito alla definizione delle nostre tradizioni.

Qui il comunicato: http://adrianagalgano.it/comunicati/spettacolo-rievocazioni-fus-opportunita-umbria/

Ordine del giorno su estensione al settore radiofonico degli incentivi previsti per le imprese culturali e ricreative

Ho presentato questo ordine del giorno nell’ambito della discussione della normativa relativa alla promozione dell’imprenditoria nel settore culturale e all’incentivazione di nuovi canali di raccolta di risorse per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali. Normativa che prevede, proprio per questo, anche agevolazioni tributarie, semplificazioni sotto il profilo della disciplina societaria, forme di sostegno al finanziamento di queste attività e la possibilità di utilizzare beni demaniali a canone agevolato. Nel testo, tuttavia, le imprese radiofoniche non sono state inserite tra i destinatari di tali misure nonostante, dagli anni duemila, la radio abbia conosciuto un successo straordinario con ascolti altissimi, fino ad arrivare più di 35 milioni di persone. Ho, quindi, chiesto al governo di prevedere una progressiva estensione delle misure dirette a sostenere le imprese culturali e creative anche al settore radiofonico.

Lo trovi qui: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=9/02950-A/007&ramo=CAMERA&leg=17

Mio intervento su legge finanziamento per Umbria Jazz

Ho espresso il voto a favore del gruppo Civici e Innovatori alla legge che inserisce Umbria Jazz tra gli eventi finanziati dal ministero dei Beni e delle Attività culturali. Il festival, ideato dal genio di Carlo Pagnotta negli anni Settanta, è infatti tra i pochi riconosciuti a livello internazionale e ha anche una ricaduta economica importante su Perugia e su tutta l’Umbria. Per cui, le risorse stanziate dal Ministero produrranno un effetto moltiplicatore sul territorio di fondamentale importanza in un momento difficile come quello attuale.

Qui il video: https://youtu.be/umApOgARHw0

Qui il comunicato stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/umbria-jazz-bene-sostegno-mibac/

Qui puoi leggere la legge: http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2017;211

Alla conferenza di presentazione della terza edizione del Perugia Love Film Festival alla Camera

Insieme al direttore artistico, Daniele Corvi abbiamo organizzato, alla Camera, la conferenza di presentazione della terza edizione del Perugia Love Film Festival, manifestazione che ho sostenuto ed appoggiato fin dagli esordi. All’evento è intervenuto anche il sottosegretario ai Beni e alle Attività culturali Antimo Cesaro. Aprendo la conferenza ho affermato come il festival che coniuga il cinema con l’amore in tutte le sue sfumature si faccia portatore di una serie di valori positivi che ben si coniugano con l’identità dei nostri territori. Inoltre, ho messo in luce anche le opportunità di sviluppo che il Perugia Love Film Festival porta: l’Umbria, infatti, anche in chiave di rilancio turistico, può diventare cornice ideale per la produzione di film e fiction e la presenza, al festival, dei grandi nomi del cinema non può che facilitare questa possibilità.

Qui il comunicato della conferenza stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/perugia-love-film-festival-cinema-rilancio-dellumbria/

Qui il comunicato sul successo della terza edizione: http://adrianagalgano.it/comunicati/perugia-love-film-festival-unedizione-record-nel-segno-della-qualita/

Mio intervento sulla riapertura del cinema PostModernissimo di Perugia

La riapertura del cinema d’essai Modernissimo, ora Postmodernissimo, ha rappresentato per Perugia una data storica: dopo 14 anni di dibattiti, critiche e progetti mai decollati, quattro giovani, con la passione per il centro storico e per l’arte, hanno dimostrato alla città come investire in cultura sia non solo vantaggioso ma importante per far tornare a rivivere uno spazio inutilizzato eppure così vitale per via della Viola e per l’intera acropoli.

Qui il comunicato: http://adrianagalgano.it/comunicati/postmodernissimo-riqualificare-i-contenitori-culturali-per-rilanciare-perugia/

Approvazione decreto sull’Art Bonus

Anche il mio gruppo ha votato a favore del decreto Art Bonus approvato dalla Camera a luglio 2014. Una misura che costituisce un grande cambiamento nel rapporto tra pubblico e privato nell’ambito della cultura. Con l’Art bonus, infatti, è possibile sostenere il patrimonio culturale nazionale con donazioni liberali, detraibili per il 65 %, in favore di opere di restauro o di manutenzione di musei, beni culturali, siti archeologici, biblioteche, archivi, teatri pubblici e di fondazioni lirico sinfoniche. Già un anno prima, ovvero a luglio del 2013, avevo presentato un’interrogazione, nella quale, fermo restando il ruolo decisionale dello Stato e le competenze delle Soprintendenze, chiedevo proprio l’attuazione di iniziative per facilitare l’impegno dei privati nel finanziamento alla cultura.

Qui il video della discussione della mia interrogazione: https://youtu.be/5F4Cq-BqLhk

Ordine del giorno per destinare finanziamenti privati alle attività didattiche nei musei

Con questo ordine del giorno ho chiesto al governo di valutare l’opportunità di assumere iniziative legislative per incentivare i finanziamenti privati per il sostegno alle attività didattiche per le scuole nei musei. Ritengo, infatti, che la conoscenza del patrimonio artistico-culturale svolga un ruolo sociale importante, combattendo fenomeni di esclusione e proponendosi come terreno di sperimentazione per nuove forme di cittadinanza culturale. Per poter esercitare la propria funzione sociale, i musei devono porsi in una posizione ‘aperta’ e ‘di ascolto’ anche nei confronti dei giovani e della scuola, interagendo così anche con la società contemporanea.

Qui il testo: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=9/03444-A/119&ramo=CAMERA&leg=17

Proposta di legge sulle iniziative da attuare per il centenario di Burri

Sono stata tra i cofirmatari della proposta di legge sul centenario di Alberto Burri. Alla base del testo l’assunto per cui gli eventi organizzati per la ricorrenza della nascita di Alberto Burri, universalmente riconosciuto come uno dei maggiori protagonisti dell’arte del XX secolo, avrebbero avuto un’eccezionale ritorno di immagine per l’Umbria. La proposta è stata, poi, trasformata nella Legge 14 aprile 2014, n. 63.

La trovi qui: http://www.camera.it/leg17/126?tab=&leg=17&idDocumento=544&sede=&tipo=

Mio intervento a sostegno della candidatura di Perugia a capitale europea della cultura 2019

Dopo aver partecipato a Montecitorio alla presentazione ai parlamentari umbri della candidatura di Perugia con i luoghi di Francesco d’Assisi e dell’Umbria a Capitale Europea della Cultura 2019, ho letto con attenzione il dossier preparato dalla Fondazione Perugia 2019. E’ un progetto di straordinario respiro culturale, artistico, sociale e spirituale, che interpreta e dona valore all’idea stessa di Europa. Nelle pagine del progetto, ricche di iniziative ed eventi socio-culturali, emerge forte il senso di una comunità regionale che vive e lavora concretamente per la “casa comune” europea, seguendo l’esempio sempre vivo di quattro grandi umbri che hanno contribuito a “costruire l’Europa” dei popoli e delle culture: San Benedetto da Norcia, San Francesco d’Assisi, Aldo Capitini e Sandro Penna.

Qui il mio intervento pubblicato dal Corriere dell’Umbria: http://adrianagalgano.it/wp-content/uploads/2018/01/galgano-articolo-perugia-capitale-europea-cultura-1-1-1.jpg

Ordine del giorno su trasparenza compensi contratti artistici in Rai

E’ stato approvato l’ordine del giorno che ho presentato per fare in modo che si introduca una normativa che punti alla massima trasparenza, oltre che sugli stipendi dei dirigenti, anche sui compensi dei personaggi famosi che fanno intrattenimento e informazione sui canali Rai. Si tratta di un atto di doveroso rispetto non solo nei confronti dell’opinione pubblica e dei cittadini utenti, ma anche delle decine di migliaia di consulenti e dipendenti dello Stato tenuti alla trasparenza.

Qui l’ordine del giorno: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=9/03272-A/041&ramo=CAMERA&leg=17

Qui il comunicato stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/dietro-front-del-governo-sui-compensi-delle-star-in-rai/

Interrogazione su anfiteatro romano di Volterra

A Volterra è stato scoperto, durante uno scavo, un anfiteatro romano, che gli esperti collocano presumibilmente nel I sec. d.C. e di cui si era persa memoria. Un ritrovamento eccezionale perché concorre a riscrivere la storia della città che fino ad oggi si pensava essere stata uno dei centri più importanti dell’età etrusca ma minore per l’epoca romana. L’anfiteatro dimostra, invece, che all’epoca di Augusto, Volterra è stata anche un grande sito romano. Ho sollecitato il Governo ad adoperarsi per valorizzare questa scoperta che costituisce anche una grande opportunità per l’economia del territorio, se resa fruibile e visitabile. A fronte della risposta, ho affermato come sia inaccettabile che una scoperta di tale portata rimanga sepolta perché non ci sono fondi per gli scavi e quelli che ci sono devono essere utilizzati per i siti storici già presenti nella stessa area così come sostenuto dal governo. Ho, quindi, chiesto di esplorare altre strade, ad iniziare dall’estensione dell’art bonus, che permettano anche i privati di finanziare gli scavi. Negli altri Paesi è molto più facile farlo, dobbiamo riuscirci anche in Italia.

La trovi qui: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=3/02287&ramo=CAMERA&leg=17

Qui la risposta del governo: http://adrianagalgano.it/wp-content/uploads/2018/01/galgano-risposta-interrogazione-anfiteatro-volterra-1.jpg

Qui il video della discussione: https://youtu.be/nYxTES4HQZU

Qui il comunicato stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/anfiteatro-volterra-inaccettabile-lasciarlo-sepolto-mancanza-risorse/

Interpellanza urgente sul furto di opere d’arte al museo di Castelvecchio

Il 19 novembre 2015 al museo civico veronese di Castelvecchio sono stati rubati 17 capolavori firmati da Tintoretto, Bellini, Rubens, Mantegna e Pisanello. Il danno è stato immenso ma la cifra di valutazione comunicata, pari a 15 milioni di euro, era palesemente incongrua con i dati di mercato. Ho presentato questa interpellanza per fare in modo che il Governo verificasse l’effettivo valore delle opere rubate a Castelvecchio e procedesse al controllo della turnazione degli addetti alla sorveglianza notturna in tutti i musei stanziando risorse aggiuntive per implementare i sistemi di sicurezza ricorrendo anche a tecnologie innovative che consentono la massima resa con un dispendio contenuto di fondi.

Qui l’interpellanza: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=2/01185&ramo=CAMERA&leg=17

Qui la risposta del governo: http://adrianagalgano.it/wp-content/uploads/2018/01/galgano-risposta-interpellanza-furto-museo-castelvecchio-1-1.jpg

Qui il video della discussione: https://youtu.be/-x4SzSl529c

Qui il comunicato stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/furto-museo-castelvecchio-il-governo-implementi-la-sicurezza-su-tutti-i-musei/

Proposta di legge per l’organizzazione e il funzionamento del Museo nazionale dell’emigrazione italiana

Ho firmato la proposta di legge formulata a fronte del rischio chiusura del Museo nazionale dell’emigrazione italiana, inaugurato il 23 ottobre 2009, al Vittoriano a Roma. Il testo si prefigge l’obiettivo di stabilizzare la struttura e garantirne la presenza permettendo di conservare la memoria dell’emigrazione italiana in un secolo e mezzo di storia.

La puoi leggere qui: http://www.camera.it/_dati/leg17/lavori/stampati/pdf/17PDL0010740.pdf

Alle ‘Lezioni di storia’ organizzate al teatro Mancinelli di Orvieto

Ho preso parte, insieme al sottosegretario ai Beni e alle attività culturali Antimo Cesaro, alla presentazione delle ‘3 Lezioni di storia speciale di Edizioni Laterza’ organizzate dall’associazione Te.ma di Orvieto al teatro Mancinelli patrocinate dal Mibact. Ho sottolineato come queste iniziative culturali di spessore, che coinvolgono tra l’altro i ragazzi delle scuole, arricchiscono l’offerta culturale della città e contribuiscono a mantenere vivo il teatro che è il cuore pulsante di Orvieto e, come tale, deve essere salvaguardato e rilanciato.

Qui il comunicato stampa: http://adrianagalgano.it/comunicati/lezioni-storia-teatro-mancinelli-la-cultura-alla-base-dellidentita-un-popolo/

All’inaugurazione dell’Arco etrusco di Perugia dopo il restauro finanziato da Cucinelli

Ho partecipato alla cerimonia di inaugurazione dell’Arco etrusco di Perugia riaperto dopo i lavori di restauro finanziati dall’imprenditore Brunello Cucinelli. Ho voluto rimarcare come rappresenti un ottimo esempio dei risultati perseguibili tramite le sinergie tra privato e pubblico. Sinergie che devono essere sempre più incentivate, coinvolgendo la società nella gestione delle città, soprattutto in un momento di difficoltà com’è quello attuale per le casse degli Enti locali.

Qui il comunicato: http://adrianagalgano.it/comunicati/arco-etrusco-allargare-la-partecipazione-della-societa-alla-gestione-della-citta/

Alla seconda assemblea di Icom Umbria a Trevi

“Musei e paesaggi culturali” è stato il tema al centro della seconda assemblea di Icom Umbria, che si è svolta al Teatro Clitunno di Trevi, cui ho preso parte insieme alla sottosegretaria ai Beni e alle Attività culturali, Ilaria Borletti Buitoni. Ho colto l’occasione per evidenziare come quello della tutela del paesaggio sia un tema centrale per indirizzare le politiche urbanistiche che, promuovendo lo sviluppo, devono salvaguardare una risorsa così importante, per l’Umbria. Inoltre, ho lanciato un appello al Governo e alle istituzioni locali perché i musei sono un patrimonio del nostro Paese e della nostra regione e quindi devono essere considerati come una risorsa prima che come costi da tagliare.

Qui il comunicato: http://adrianagalgano.it/comunicati/assemblea-icom-umbria-musei-risorse-e-non-costi-da-tagliare/

Qui l’articolo uscito su umbrialeft.it: http://www.umbrialeft.it/notizie/bartoletti-buitoni-%E2%80%9Csblocca-italia%E2%80%9D-tutela-paesaggio-senza-frenare-sviluppo

Alla prima assemblea di Icom Umbria ad Assisi

Icom è un’organizzazione aderente all’Unesco che riunisce i musei e i professionisti museali di tutto il mondo ed è attiva anche in Umbria per sostenere e valorizzare il ricco tessuto di musei e del patrimonio artistico della regione. Ho partecipato alla prima assemblea, organizzata ad Assisi, dove ho potuto parlare di due iniziative che valorizzano l’eccellenza umbra in Europa e nel mondo come i progetti europei coordinati dalla Fondazione Ranieri di Sorbello di Perugia e dal Centro d’Eccellenza Smaart dell’Università degli Studi di Perugia. I musei sono un grande valore e una risorsa inesauribile per “costruire” l’Europa dei cittadini e la società della conoscenza. Ho, anche, ribadito la grande opportunità rappresentata dai fondi europei evidenziando però la necessità, per ottenerli, di arrivare ad un approccio integrato tra i territori in cui musei, teatri, biblioteche e archivi condividano una strategia comune di sviluppo, di gestione e di promozione.

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