DDL BOSCHI, RIFORMA PASTICCIATA CHE COMPRIME I DIRITTI DEI CITTADINI

Roma, 12 aprile 2016 – “Voterò contro la riforma costituzionale per molti motivi. Ne segnalo due particolarmente importanti. Innanzitutto, non cancelliamo il Senato ma lo trasformiamo in una camera non elettiva facendole però mantenere competenze importanti come quelle sull’Ue con la conseguenza di indebolire la nostra posizione in Europa. E, al momento, non ne abbiamo certo bisogno. Inoltre il testo del ddl Boschi, in diverse parti, è addirittura incomprensibile in italiano e, quindi, rende incerti i diritti degli elettori”. Così la deputata del gruppo di Scelta Civica, Adriana Galgano ha aperto la sua dichiarazione di voto in Aula sulla riforma costituzionale.

“Scrivere norme che i cittadini comprendano con facilità dovrebbe costituire una condizione irrinunciabile perché possa essere loro imposto il rispetto delle leggi – ha detto ancora – Dovremmo sentirci obbligati a farlo, prima di tutto dalla nostra coscienza e a garanzia della stessa libertà dei cittadini, in ogni legge, ma soprattutto quando si tratta della Costituzione. A coloro che asseriscono che la riforma sia necessaria per rendere più rapidi ed efficienti i lavori di Governo e Parlamento – ha continuato – segnalo che avremmo potuto esserlo molto prima riformando i regolamenti di Camera e Senato. Come mai siamo così restii ad utilizzare e potenziare la funzione legislativa delle Commissioni che, nei Parlamenti contemporanei, è invece una delle vere chiavi di volta della velocità e dell’efficienza?”.

“Si usano la velocità e l’efficienza – ha concluso Galgano – per giustificare una compressione pasticciata dei diritti degli elettori. Avremmo dovuto concentrarci sulla qualità di ciò che facciamo perché la levatura della politica e del suo operare sono la vera sfida per il nostro Paese. L’esperienza insegna, infatti, che la velocità quando non si accompagna con la qualità crea molti più problemi di quanti pensava di risolverne”.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: