UMBRICELLUM, IL RICORSO A NOVEMBRE. LEGGE A MISURA DI SONDAGGIO, VA CAMBIATA

Perugia, 25 maggio 2015 -“Siamo profondamente dispiaciuti perché il tribunale di Perugia non ha accolto la richiesta di anticipare la discussione del ricorso sulla legge elettorale rinviato dal 4 giugno al 4 novembre. In sostanza quello che verrà eletto con l’Umbricellum sarà un consiglio regionale che non rispecchia appieno la volontà degli elettori e soprattutto andremo alle urne con regole che contrastano con i principi espressi dalla Costituzione”. A dirlo la deputata di Scelta Civica, Adriana Galgano che evidenzia come “quello approvato sia il testo più incostituzionale d’Italia”.

“Non si possono cambiare le regole del gioco sulla base dei sondaggi o dei consensi – continua la parlamentare – e soprattutto non si può confezionare una legge, come l’Umbricellum, a misura dei partiti della maggioranza che assegna il premio alla coalizione vincente indipendentemente dalla soglia di voti ottenuti rischiando di dare molto più peso ad alcuni elettori rispetto ad altri – fa notare Galgano – e di lasciare fuori dal consiglio regionale forze che, pur avendo riscosso un buon consenso, non rientrano nelle coalizioni. Per non parlare poi dell’assurdità del ‘premio al miglior perdente’, caso unico in Italia”.

“Continueremo a batterci perché questa legge elettorale venga dichiarata incostituzionale – affonda la deputata di SC – per difendere il diritto alla scelta che la Carta assegna ai cittadini e per fare in modo che effettivamente chi arrivi in Regione sia stato voluto e votato. Per questo abbiamo chiesto al candidato presidente Claudio Ricci, che noi supportiamo, di assumere l’impegno di cambiare l’Umbricellum”.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: