Perugia, 14 febbraio 2015 – “L’Umbria deve far ripartire la propria economia, indispensabile per battere il problema numero 1 del Paese che è la disoccupazione. Per questo saremo in piazza con gli operai nel giorno della discussione della legge elettorale, occasione sprecata per cambiare passo”. Ne è convinta la deputata di Scelta Civica, Adriana Galgano che si è impegnata in prima persona in Parlamento per le vertenze Ast, Sgl Carbon e Perugina.
“Negli ultimi decenni l’economia dell’Umbria è stata incentrata quasi esclusivamente sull’intervento del pubblico – evidenzia Galgano – che ha reso il tessuto locale vulnerabile tanto da subire, molto più di altre realtà locali, gli effetti della crisi in atto. Ora si deve lavorare per rilanciare e rafforzare le imprese per rimettere in moto l’occupazione e, di conseguenza, l’intero sistema Umbria. La manifestazione organizzata dagli operai, non a caso, è stata programmata in concomitanza della seduta del consiglio regionale dedicata all’approvazione della nuova legge elettorale”.
“Anche in questa occasione, infatti – continua la deputata di SC – la politica locale ha dimostrato sordità alle istanze dei territori confermando quell’autorefenzialità e quella scarsa propensione al rinnovamento e alla partecipazione che sono strettamente connesse con il declino dell’Umbria. Scelta Civica ha sostenuto la proposta di legge elettorale approvata dai consigli comunali di Gubbio e Orvieto che, pur essendo stata esaminata in commissione, è stata totalmente ignorata dai consiglieri regionali”.
“Il testo che lunedì sarà discusso in Aula – conclude Galgano – non rispecchia affatto la volontà di apertura, pluralismo e cambiamento arrivata, con forza, dai cittadini ma mira piuttosto alla conservazione delle poltrone e al mantenimento di maggioranze espressione degli apparati di partito. Chiediamo alla politica di utilizzare questa ultima occasione per cambiarlo nel senso indicato dai cittadini ”.