REFERENDUM, LETTERA AI DEPUTATI: FIRMATE PER SPACCHETTAMENTO

Roma, 7 luglio 2016 – “Caro Collega il referendum sulla riforma costituzionale non può essere ridotto ad un semplicistico voto pro o contro il governo. In assemblea costituente, Einaudi disse: ‘Una riforma per volta altrimenti gli elettori non si renderanno conto di cosa votare'”. E’ l’incipit della lettera che la deputata iscritta al gruppo di Scelta Civica Adriana Galgano ha inviato, insieme ai colleghi Pier Paolo Vargiu (Sc), Mara Mucci e Aris Prodani (Misto), a tutti i deputati per invitarli a firmare la proposta di spacchettamento dei quesiti referendari di ottobre.

“Il testo attuale del quesito – si legge ancora nella lettera – riassume, in poche frasi sommarie, più modifiche costituzionali che vanno a toccare in modo profondo l’assetto istituzionale del nostro Paese, non consentendo quindi al cittadino di discernere tra i cambiamenti apportati. Per questo ti chiediamo di andare a firmare subito le richieste di spacchettamento per parti separate, le stesse per le quali i Radicali stanno raccogliendo le firme in tutta Italia, presso gli uffici della giunta per le Elezioni della Camera. Ti chiediamo di farlo perché il nostro sentimento democratico desidera assicurare libertà di scelta ai cittadini invece di porli di fronte all’aut aut del ‘tutto o niente’ e alla trasformazione del referendum in una sorta di plebiscito a favore o contro il governo”.

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