Roma, 9 dicembre 2015 – “La priorità è la tutela dei piccoli risparmiatori distinguendo la loro posizione da quella del resto degli azionisti e obbligazionisti e soprattutto da quella delle fondazioni”. A ribadirlo è la deputata di SC, Adriana Galgano che torna sulla vicenda del decreto ‘Salva banche’ per rilanciare l’emendamento proposto da Scelta Civica “che consente di agire sul fronte fiscale senza rischiare richiami da parte dell’Ue e senza intaccare i conti pubblici”.
“Siamo, infatti, contrari – evidenzia la parlamentare – a qualsiasi scappatoia che potrebbe esporre l’Italia ad una bocciatura da parte dell’Europa per aiuti di Stato ‘mascherati’. Il nostro obiettivo, con l’emendamento che prevede il credito d’imposta del 26% da scomputare sull’Irpef fino a concorrenza di un importo massimo di 50mila euro, è duplice: compensare parte delle perdite subite dai piccoli risparmiatori – continua Galgano – ed evitare il ricorso ai fondi statali che darebbe origine ad un lungo e costoso contenzioso con l’Ue”.
“Restano aperte, in questo caso come in altri, la questione della chiarezza e della trasparenza delle informazioni ai risparmiatori – afferma ancora la deputata – e quella di una vigilanza più tempestiva sugli istituti. Contiamo, a questo proposito, di avere entro questa settimana la risposta del governo alla nostra interrogazione rispetto a quello che intende fare. Per quanto mi riguarda, inoltre – chiude Galgano – sono favorevole all’istituzione di una commissione di vigilanza sul sistema bancario visto che dal primo gennaio entrerà in vigore la normativa sul ‘bail in’ e diventerà indispensabile garantire la correttezza delle informazioni ai cittadini”.