PERSECUZIONI RELIGIOSE, LA POLITICA NON RESTI IN SILENZIO. SE NE DISCUTA IN AULA

Roma, 13 aprile 2015 – “Condivido appieno le parole di papa Francesco circa la necessità di porre un freno alle persecuzioni ancora oggi in atto nei confronti dei cristiani in diverse parti del mondo e proprio per questo ho sottoscritto, insieme ad altri deputati, la mozione presentata dal collega Dambruoso per impegnare il Governo a promuovere azioni, anche a livello europeo, per tutelare le vittime di tali violenze”. Così la deputata di Scelta Civica, Adriana Galgano interviene nel dibattito scaturito a seguito della condanna del pontefice del genoicidio perpetrato da Ankara agli inizi del Novecento che ha portato ad una riflessione più ampia sulle persecuzioni ancora in atto ai danni di molti credenti.

“Ritengo, infatti – continua la parlamentare – che la politica non possa rimanere in silenzio di fronte alle violazioni delle libertà religiose ispirate dall’odio ultrafondamentalista che si verificano in ampie aree del pianeta. Stando, infatti, alle stime attuali dell’associazione internazionale Porte Aperte – ricorda Galgano – sarebbero non meno di 100 milioni i cristiani vittime di persecuzioni. Ma le violenze attengono anche ad altre religioni si veda, ad esempio, la follia omicida dell’Isis che colpisce con eguale crudeltà gli Yazidi, i musulmani Sciiti e i musulmani sunniti”.

“Per evitare il rischio che tali persecuzioni vengano percepite come eventi inevitabili e rimarcare i valori di libertà e uguaglianza che ispirano la nostra democrazia e l’Europa – conclude la deputata di SC – invito la presidente della Camera, Boldrini a calendarizzare il prima possibile la discussione del testo in Aula per predisporre azioni concrete a favore delle vittime”.

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