PARTECIPATE, IN UMBRIA PERDITE MILIONARIE: LA REGIONE PROCEDA SUBITO CON I TAGLI

Perugia, 29 luglio 2015 – “Profondo rosso nei bilanci delle partecipate umbre: la Regione ottemperi agli obblighi di legge e presenti quanto prima il piano di riordino”. A rinnovare la richiesta, alla luce dei dati emersi dal rapporto della Corte dei conti, è la deputata di Scelta Civica, Adriana Galgano che evidenzia come “il report rafforza la battaglia che SC sta conducendo da mesi per la riorganizzazione di queste aziende e conferma la necessità di procedere subito con i tagli. In particolare, l’Umbria è tra le sette regioni in Italia con lo squilibrio più pesante tra utili e perdite e le 82 partecipate fanno perdere a Regione, Province e Comuni oltre 21 milioni di euro”.

“Se poi, si vanno a guardare i dati relativi alla gestione di esercizio delle società a totale partecipazione pubblica – continua la parlamentare – i conti sono ancora più in rosso: a fronte di un utile netto pari a 6,443 milioni, infatti, si riscontrano perdite per 32,776 milioni ovvero un saldo negativo di oltre 26 milioni di euro. A due mesi dalla scadenza dei termini di legge, ci sono ancora moltissimi Enti locali che non hanno presentato i piani di riorganizzazione, la Regione Umbria in primis, e intanto ci si continua a lamentare dei tagli ai trasferimenti e della mancanza di risorse ma – sottolinea Galgano – dei milioni di euro bruciati dalle partecipate non se ne tiene conto?”.

“Invece di ricorrere alla leva fiscale o all’aumento delle tariffe per i servizi, si taglino una volta per tutte le aziende non strategiche, che non hanno dipendenti, che hanno un capitale sotto i 100mila euro e che hanno più amministratori che personale – chiude la deputata – Basta con gli annunci, gli umbri vogliono i fatti”.

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