ORA CRONOPROGRAMMA PER SALVARE IL SETTORE DELL’EDITORIA

Roma, 10 luglio 2015 – “Negli ultimi cinque anni l’editoria italiana ha assommato perdite per un miliardo e 800 milioni di euro, la diffusione è calata del 25%  e questo ha fatto sì che negli ultimi due anni abbiano chiuso 32 testate giornalistiche nazionali e locali e che tremila posti di lavoro siano svaniti nel nulla”.  Lo afferma la deputata di Scelta Civica, Adriana Galgano nel corso di un’interpellanza urgente concernente iniziative a sostegno del comparto dell’editoria in Umbria.

“In questo contesto così preoccupante –  aggiunge – si inserisce la crisi dell’editoria umbra con i casi eclatanti de Il Giornale dell’Umbria e dell’Ansa che rischiano di chiudere, ma vi è grande incertezza anche per altre testate giornalistiche ed emittenti radio televisive. Ciò desta grande preoccupazione per l’occupazione, ma anche per il ruolo di presidio di pluralismo e di democrazia che la stampa esercita”.

Galgano si ritiene parzialmente soddisfatta dalla risposta del Governo: “In particolare – spiega – l’aspetto che ci conforta nella risposta  è che non state pensando solo a contributi pubblici, perché sicuramente la crisi dell’editoria in parte è dovuta alla riduzione dei contributi pubblici, ma certamente è anche relativa al fatto che il pubblico è cambiato, il mercato si è evoluto, sono disponibili nuove tecnologie e che una parte del settore deve ancora fare i conti con questa evoluzione. Dall’altra parte, manca l’aspetto più importante, che è un cronoprogramma. In quanto tempo intendete fare questo, perché la crisi dell’editoria italiana e locale è tale per cui occorre essere veramente veloci”.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: