Roma, 10 giugno 2016 – Mutui a tasso variabile, ha espresso soddisfazione la deputata del gruppo di Scelta Civica, Adriana Galgano rispetto all’annuncio del Governo di valutare interventi per tutelare i clienti che si sono visti calcolare rate sbagliate dalle banche perché stabilite sul tasso Euribor pari a zero nonostante sia da mesi negativo e senza che ciò fosse previsto nei contratti. La questione è stata oggetto dell’interrogazione discussa in Aula con il sottosegretario ad Economia e Finanze, Pierpaolo Baretta al quale la parlamentare ha sollecitato “l’urgenza di intervenire per restituire ai cittadini le somme ingiustamente versate anche per favorire la ripresa economica”.
“Chiedo, inoltre, all’Esecutivo – ha continuato Galgano – che vengano disposti provvedimenti per rendere nulle le clausole che fanno leva sulla posizione di forza degli intermediari rispetto ai cittadini che richiedono un mutuo in modo da rendere il mercato equo e trasparente”.
“Le clausole che prevedono l’arrotondamento in eccesso del tasso di interesse e quelle che fissano la soglia dell’Euribor a zero, infatti, sono evidentemente ingiuste – ha spiegato la deputata – perché è paradossale che, nei mutui a tasso variabile, il cliente che si assume il rischio che il tasso salga, veda tutelata solo la posizione della banca che si mette a riparo dalla discesa del tasso. La sproporzione è evidente e, quindi, devono essere dichiarate inapplicabili”. “A fronte dell’apertura del Governo – ha chiuso Galgano – invito, quindi, tutti i cittadini a controllare i propri contratti di mutuo e a segnalare gli eventuali errori nei calcoli delle rate così da far scattare le verifiche di Bankitalia e vedersi restituite le somme versate in più”.