Perugia, 13 giugno 2016 – “Inasprire le pene per i reati commessi nei confronti delle persone ricoverate nelle strutture sanitarie e ai danni dei bambini negli asili non basta. Per riuscire a porre un freno incisivo a questi gravissimi fenomeni, dobbiamo dotare le strutture di impianti di videosorveglianza che rappresentano la soluzione più efficace per debellare gli abusi. E’ paradossale che a ciò si opponga la questione della privacy quando, non solo oggi le telecamere sono praticamente ovunque, ma soprattutto in ballo c’è la tutela di anziani, malati e bambini che non hanno altri strumenti per difendersi”. A ribadirlo, dopo l’ultimo episodio accaduto nella comunità di Torchiagina di Assisi, è la deputata del gruppo di Scelta Civica Adriana Galgano che evidenzia: “Ho già presentato e discusso un’interrogazione alla Camera chiedendo la calendarizzazione della proposta di legge presentata dalla collega Valentina Vezzali che prevede proprio l’introduzione della videosorveglianza in case di cura, asili e strutture socio-assistenziali”.
“A fronte, purtroppo, del costante aumento degli episodi documentati di violenze e abusi – aggiunge – è incredibile che l’unica proposta di legge che propone una soluzione efficace, a due anni dalla data del deposito, rimanga ancora chiusa nei cassetti di Montecitorio continuando ad esporre a rischi bambini, anziani, malati e non autosufficienti”.