DDL CONCORRENZA, EREDITARIETA’ FARMACIE NO GARANZIA SICUREZZA, NON LIBERALIZZARE FASCIA C

Roma, 9 settembre 2015 – “Estendere la vendita dei farmaci di fascia C anche alle parafarmacie consentirà alle famiglie, che i medicinali li pagano di tasca propria, di risparmiare subito 500 milioni di euro e di superare un sistema appannaggio di pochi privilegiati regolamentato da norme che risalgono al dopoguerra”. Così la deputata di Scelta Civica, Adriana Galgano, che ha fatto visita al presidio organizzato di fronte a Montecitorio in occasione del ‘No casta day’, sull’emendamento presentato al ddl concorrenza.

“Affermare che questa misura sia pericolosa per la sicurezza dei cittadini – continua – è un assurdo visto che nelle parafarmacie lavora un laureato e i farmaci di fascia C sono prescritti da un medico. Semmai, l’unico effetto che si produrrà per i cittadini sarà quello di far abbassare i prezzi dei medicinali perché saranno disponibili in un numero maggiore di punti vendita. Il nostro emendamento – afferma ancora Galgano – alleggerirà i bilanci di migliaia di famiglie con effetti positivi per l’intera economia del Paese”.

“Il Governo – chiude la parlamentare – deve comprendere che quello sui farmaci dei fascia C rappresenta un tassello importante anche per incidere su un settore che fa ancora capo all’ereditarietà delle licenze che, francamente, nel 2015, ci sembra davvero un criterio anacronistico che, questo sì, non offre alcuna garanzia di professionalità e competenza ai cittadini”.

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