AST E PUBLIC COMPANY, INTERVISTA AL “FACCIA A FACCIA” DI TGCOM24

Roma, 05 gennaio 2015 – L’Ast di Terni e il punto sul progetto di azionariato diffuso promosso dal Comitato dei cittadini e rilanciato da Scelta civica ma anche la riforma del lavoro, la polemica sui vigili urbani di Roma e l’assenteismo e le imminenti elezioni del Presidente della Repubblica: sono stati questi temi al centro del ‘Faccia a faccia’ che ha visto protagonista la deputata di Scelta civica e segretario delle Politiche dell’Unione Europea, Adriana Galgano intervistata a Tgcom24 dal giornalista Luigi Galluzzo.

A distanza di poco più di due settimane dall’ultima trasmissione andata in onda proprio sul canale all news di Mediaset, dunque, l’Acciaieria di Terni è tornata al centro delle cronache con gli sviluppi del progetto di public company che prosegue il proprio iter che culminerà nella creazione della newco che vedrà operai, cittadini ternani e umbri ed imprenditori diventare protagonisti in prima persona della gestione della fabbrica.

“Il 29 dicembre – ha spiegato Galgano – il Comitato promotore ha depositato presso il notaio Clericò di Terni il piano dell’azienda e il programma di sottoscrizione delle 2mila azioni, da 500 euro ciascuna, che costituiranno il capitale sociale della public company e che ora è, quindi, possibile acquisire. Se l’accordo con Ast ha permesso di salvaguardare i posti di lavoro, è tuttavia un piano a breve termine mentre l’Acciaieria ha bisogno di un progetto di lungo periodo che punti al rilancio”.

Parlando di lavoro e di economia, non poteva mancare il riferimento alle riforme messe in cantiere dal Governo Renzi e a chi lo definisce ‘l’Esecutivo delle promesse”, la deputata di Scelta civica ha replicato: “Il Jobs Act mi sembra sia una realtà, certo è che se ci si continua a concentrare soltanto sull’articolo 18 e sul reintegro, si perde di vista la portata di una riforma che punta ad allargare le tutele del contratto a tempo indeterminato ai collaboratori che, oggi, sono la maggioranza dei nuovi assunti”.

Rispetto, poi, alle polemiche scatenate dal caso dei vigili urbani di Roma tacciati di assenteismo, la parlamentare ha evidenziato come “Scelta civica chieda da tempo l’equiparazione delle regola tra pubblico impiego e privato ma il vero nodo della questione è che in Italia mancano i controlli, è inutile istituire un sistema di sanzioni se poi non esistono i soggetti deputati ad applicarle”.

A chiudere il ‘faccia a faccia’ una battuta sull’ormai prossima elezione del Presidente della Repubblica. “Scelta civica – ha puntualizzato Galgano – chiede che sia una personalità di alto profilo, che abbia stima e peso in Europa e che rappresenti l’Italia nell’Unione. Per quanto mi riguarda, poi, auspico che si prenda finalmente in esame anche la figura di una donna”.

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