Roma, 22 gennaio 2015 – “Scelta civica è diventato un partito ‘dello zero virgola’ per errori nella linea politica che non ha risposto alle aspettative degli elettori che ci hanno voluto e ci vogliono in Parlamento”. Arriva a giro di posta la replica della deputata di SC, Adriana Galgano alle dichiarazioni postate dal candidato alla segreteria, Benedetto Della Vedova sul suo profilo Facebook in vista del congresso del 7 febbraio a Roma. “Noi civici – continua – restiamo convinti che al Paese serva una politica diversa, che pensioni le leadership che hanno fallito, invece dei partiti. Basta a leadership che, a fronte dei soli risultati elettorali, smaniano per trovare una collocazione diversa”.
“I civici si stanno battendo per dare a Scelta Civica un futuro – evidenzia Galgano – perché noi non siamo né di destra né di sinistra ma piuttosto innovatori. Da qui l’impossibilità di appiattirci sulle posizioni di altri o del Governo: è una strategia che non ci appartiene per dna e alla quale dicono ‘no’i 3.600 che si sono iscritti in pochi giorni e prenderanno parte al confronto interno che porterà al congresso del 7 febbraio. I 3.600 che, senza conoscersi, hanno scelto di partecipare al processo di rinnovo del nostro movimento che è civico, riformatore, appassionato e senza steccati ideologici e passa anche per l’impossibilità di votare per delega”.
“Più che pensare alle aperture esterne – sottolinea Galgano – dobbiamo confrontarci dall’interno per rilanciare quel progetto nato dalla convinzione che il governo del Paese si rinnovi grazie alla partecipazione quanto più ampia possibile della società civile. Dobbiamo portare in Parlamento quella spinta riformatrice che faccia da pungolo al Governo – continua la parlamentare – perché il rilancio dell’Italia non passa dall’archiviazione di Scelta civica ma piuttosto dal rilancio di quel progetto che ha saputo attrarre milioni di italiani che non si riconoscevano e non si riconoscono nella politica di professione e sono stanchi dei vecchi giochi di potere”.
“Per tutte queste ragioni dissento dalla visione del collega Della Vedova, che stimo e che sta facendo un ottimo lavoro da sottosegretario, – chiude Galgano – ma che non interpreta la volontà e il sentimento della stragrande maggioranza di Scelta Civica che, mai come ora, è viva e pronta a riacquisire quel ruolo che, compromessi e forzature, hanno minato. Conosco la sua passione riformatrice e per questo gli chiedo di riconsiderare la propria posizione e di collaborare con noi al rilancio del nostro progetto civico”.