Perugia, 17 gennaio 2018 – “E’ arrivata oggi la conferma che Nestlè ha venduto alla Ferrero parte degli stabilimenti dolciari che possedeva in America cedendo al colosso italiano una ventina di marchi storici oltreoceano. A margine dell’operazione, l’ad della multinazionale, Mark Schneider ha dichiarato che ‘questa mossa permette a Nestlé di investire e innovare in una serie di categorie in cui si vede in forte crescita in futuro, come nella cura degli animali domestici, nell’acqua in bottiglia, nel caffè, nei pasti surgelati e nell’alimentazione infantile’. Ancora una volta, dopo quanto ufficializzato subito dopo l’ingresso del fondo Third Bird nel capitale sociale, la multinazionale conferma di voler investire su settori diversi dal cioccolato. A questo punto, anche alla luce dell’ultimo incontro in Confindustria con le rsu e del nuovo piano relativo al ridimensionamento occupazionale presentato, è legittimo chiedere a Nestlè di prendere una posizione chiara rispetto alle intenzioni sul futuro di Perugina”. Così Adriana Galgano, deputata di Civici e Innovatori-Energie per l’Italia, che aggiunge: “Auspichiamo, quindi, che giovedì, al tavolo al Mise, la multinazionale ufficializzi quali sono i piani per lo stabilimento di San Sisto visto che, a livello internazionale, si conferma che gli investimenti saranno concentrati in tutt’altri comparti”.
“Non vorremmo, infatti, rischiare che, per scelte non appropriate, un’azienda importante come la Perugina venga fortemente ridimensionata e perda capacità di attrazione di investitori qualificati. Lo stabilimento di San Sisto è strettamente legato al territorio nel quale opera, ne condiziona non solo l’economia ma l’identità. Per questo – chiude – quella in corso non può essere trattata come una vertenza qualunque e per questo dobbiamo lavorare per fare in modo che Perugina sia innovata, nei processi e nelle produzioni, e rientri nel disegno strategico della multinazionale. Anche portando a San Sisto parte delle produzioni sulle quale, è ormai chiaro, Nestlè intende puntare”.