Roma, 23 settembre 2015 – “Ridurre la pressione fiscale, semplificare le procedure, favorire l’accesso al credito e valorizzare i confidi, coniugare innovazione e mestieri tradizionali: sono alcune delle misure necessarie per favorire il rilancio delle micro e piccole imprese che rappresentano la spina dorsale dell’economia umbra e dell’intero Paese”. A dirlo la deputata di Scelta Civica, Adriana Galgano che ha presentato un’interrogazione al Governo a seguito dei dati sullo stato del tessuto artigianale regionale resi noti da Cna Umbria.
“Negli ultimi cinque anni – evidenzia – abbiamo perso il 9% del Pil regionale a seguito della chiusura di oltre 1.700 imprese e l’occupazione nel settore dell’artigianato continua a scendere. Nonostante il minor ricorso alla cassa integrazione, la nostra regione resta una delle poche a veder aumentare il numero dei fallimenti che, nel primo semestre del 2015, sono cresciuti dell’11,4% contro un calo a livello nazionale del 6,8%”.
“Per aiutare le micro e piccole aziende – continua Galgano – c’è anche bisogno di misure specifiche che, partendo dalle indicazioni dello ‘Small Business Act’, siano legate al perseguimento di uno sviluppo sano e sostenibile. Chiediamo quindi, a questo proposito, che si avvii una riflessione per rendere sistemici gli incentivi per le ristrutturazioni e per la riconversione energetica degli immobili – chiude la deputata – che oggi sono, invece, estemporanei e variabili di anno in anno”.