Perugia, 11 dicembre 2018 – “Presentare esposti alla magistratura non solo non risolve il problema dell’area dell’ex Ottagono di Fontivegge ma rischia di allungare a dismisura i tempi della soluzione e di aggravare i costi a carico dei cittadini. Noi di Blu stiamo continuando a lavorare con serietà, insieme a tanti altri nel quartiere, per riportare residenti e studenti nello stabile così da dar vita e lavoro a questa bella zona della città”. Così Adriana Galgano, presidente di Blu – Bella Libera Umbria, che durante la scorsa legislatura alla Camera dei deputati, aveva discusso un’interrogazione proprio sull’ex Ottagono dopo le segnalazioni ricevute da Chiara Pasquale e Bruno Perella. Grazie a quell’interrogazione, il Governo aveva preso l’impegno di riqualificare l’immobile. E’ stato però solo grazie al lavoro costante della deputata e di Bruno Perella che si è riusciti a sgombrarlo dalle occupazioni abusive”.
“Quello portato avanti è stato un percorso lungo e difficile, durato oltre un anno – aggiunge Galgano – E le sbarre cui oggi si fa riferimento, sono il risultato di una prima bonifica dell’ex Ottagono ottenuta da noi poiché in precedenza era occupato da soggetti senza fissa dimora e teatro di azioni illecite. Quelle sbarre sono il risultato del nostro lavoro, non solo lì per caso. Chi ci verrebbe ad abitare o lavorare se sapesse che malintenzionati possono entrare quando vogliono? Continueremo a lavorare con impegno finché non vedremo l’ex Ottagono utilizzato in tutte le sue potenzialità . E’ un tassello fondamentale della riqualificazione di Fontivegge alla quale la politica, tutta, dovrebbe dare risposte serie invece di fare esposti e video che danneggiano ulteriormente un quartiere che potrebbe essere un punto di forza della città”.