Perugia, 23 marzo 2017 – “Dopo un mese e mezzo dalla discussione della mia ultima interrogazione in cui il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Delrio ha annunciato di essere disponibile a convocare Trenitalia e Ntv-Italo per studiare la soluzione migliore per collegare l’Umbria all’Alta velocità, dalle istituzioni locali non è partita nessuna azione in proposito. Soltanto tutti i capigruppo del consiglio comunale di Perugia, che colgo l’occasione per ringraziare sentitamente, e i consiglieri di alcune liste locali hanno depositato ordini del giorno per impegnare le rispettive Giunte a farlo”. A dirlo è Adriana Galgano, deputata di Civici e Innovatori, che evidenzia: “Eppure, per fare in modo che l’Umbria disponga da subito di un collegamento veloce con Milano, c’è una soluzione attuabile da subito e senza costi eccessivi come ho ribadito anche al ministro Delrio: si potrebbe, infatti, far arretrare da Arezzo, facendolo partire da Perugia, il Frecciarossa delle ore 6.11 che permetterebbe di raggiungere la stazione di Milano centrale in poco più di tre ore contro le oltre cinque attuali. Stessa misura si dovrebbe prevedere con il Frecciarossa delle 19.30 in partenza da Milano centrale che potrebbe prolungare la corsa fino a Perugia Fontivegge, invece che fermarsi ad Arezzo”.
“Una soluzione che si potrebbe attuare nel breve periodo e che avrebbe ricadute molto positive anche sul turismo e sull’economia della regione – spiega ancora Galgano – in attesa di poter far transitare i treni veloci su tutta la dorsale umbra, completando i lavori di riqualificazione della linea ferroviaria umbra, a cominciare dal raddoppio del tratto Spoleto-Campello sul Clitunno, per il quale, come da risposta a continue mie sollecitazioni via sindacato ispettivo, i lavori dovrebbero essere ultimati entro il prossimo anno. Anche su questo raddoppio sarebbe bene che le istituzioni vigilassero, visto che i lavori sono iniziati nel 2001, riguardano 10 chilometri e, scandalosamente, non sono ancora stati completati”.