Perugia, 28 settembre 2018 – “Dopo Bastia Umbra e Valfabbrica, anche il consiglio comunale di Bettona ha approvato il nostro ordine del giorno sull’aeroporto, grazie alla collaborazione che abbiamo instaurato con l’assessore Rosita Tomassetti, che lo ha accolto favorevolmente, credendo nello sviluppo dell’Umbria per favorire la ripresa sociale, culturale ed economica dei nostri territori. Nell’odg chiediamo a Regione e Sase di predisporre serie misure di rilancio dell’aeroporto San Francesco d’Assisi, ad iniziare dall’ampliamento delle rotte, con compagnie solide che siano in grado di rispettare gli impegni presi, e dalla predisposizione di un piano di marketing territoriale per attrarre nuovi flussi turistici”. Ad annunciarlo è Adriana Galgano, presidente di Blu – Bella Libera Umbria che aggiunge: “Sono stati investiti milioni di euro per rendere il nostro scalo un’infrastruttura di livello, adesso bisogna fare in modo che funzioni al massimo delle sue potenzialità. Abbiamo in mano uno strumento che potrebbe fare da volano per tutta l’economia regionale ma, da quello che vediamo, sembra che non lo si sia proprio capito”.
“Nell’ultimo rapporto dell’Unione europea l’Umbria è stata retrocessa nel gruppo delle regioni ‘in transizione’ ovvero tra quelle che perdono maggiore ricchezza – evidenzia Galgano – Un dato che certifica quanto stiamo dicendo da mesi ovvero che la crisi della nostra economia è ben lontano dall’essere risolta. Con il nostro ordine del giorno, che è stato presentato anche in altri Comuni, vogliamo che l’aeroporto diventi una delle chiavi di volta per invertire questa tendenza a ribasso. Basta con le gestioni approssimative e con gli accordi con compagnie che non riescono a far decollare neanche un aereo. A questo proposito chiediamo alla Sase se sia confermata la notizia che l’attuale direttore dell’aeroporto, Umberto Solimeno sia stato nominato vicepresidente di Partours, società controllata dal fondo internazionale Arkus network e proprietaria dei brand Best Tours e Metamondo. Vogliamo, inoltre, sapere – qualora la nomina fosse confermata – come si intende procedere rispetto al suo incarico al San Francesco d’Assisi – conclude Galgano – e quali conseguenze comporterebbe tutto ciò per lo scalo umbro, visto il grande impegno da profondere per ottenere nuove rotte interessanti?”.