Roma, 20 aprile 2016 – “Il Governo, rispondendo ad una mia interrogazione, ha confermato di non sapere a quale ente egiziano, sono stati venduti i software di spionaggio prodotti dalla società italiana ‘Hacking Team’. Programmi che, con ogni probabilità, sono stati utilizzati dai carnefici di Regeni per piratargli il cellulare”. Così la deputata del gruppo di Scelta Civica, Adriana Galgano, dopo un question time sul tema, in commissione Attività produttive di Montecitorio.
“Nell’ordinamento italiano – aggiunge Galgano – l’autorità competente per l’esportazione di prodotti e di tecnologie suscettibili di essere utilizzati per fini sia civili che militari è il ministero dello Sviluppo economico. E spiace apprendere, come conferma lo stesso sottosegretario Ivan Scalfarotto, che il ministero abbia revocato l’autorizzazione globale alla commercializzazione all’azienda Hacking Team solo dopo quello che è successo”.
“Del resto non da ieri, ma sin dal 2012, gli strumenti di Hacking team – conclude la deputata – sono stati associati a numerosi attacchi a dissidenti politici, giornalisti e difensori dei diritti umani, in almeno 21 Paesi nel mondo. In questo contesto duole constatare come la normativa vigente sia di una superficialità disarmante e chiediamo quindi al governo di impegnarsi per modificarla al più presto”.