UNIONI CIVILI, GALGANO: DA OGGI ITALIA PAESE PIU’ DEMOCRATICO E CIVILE

Roma, 11 maggio 2016 – “Con la legge sulle unioni civili il Paese è più democratico, più civile e più vicino alle legislazioni delle altre nazioni europee come Regno Unito, Francia, Germania, Spagna, Svezia, Norvegia, Danimarca, Belgio e Finlandia dove questa normativa è stata approvata da anni. Abbiamo finalmente riconosciuto i diritti di molti cittadini che fino ad oggi non avevano la possibilità di esprimere appieno la propria identità: è un traguardo storico”. Così la deputata del gruppo di Scelta Civica, Adriana Galgano a margine dell’approvazione del ddl Cirinnà alla Camera.

UNIONI CIVILI, LA PRIORITA’ E’ LA TUTELA DEI BAMBINI

Roma, 23 gennaio 2016 – La legge sulle unioni civili contribuisce a rendere l’Italia un paese più democratico, più civile, più inclusivo e più vicino alle legislazioni delle altre nazioni  europee in cui questa normativa è una realtà consolidata da anni come Regno Unito, Spagna, Svezia, Norvegia, Danimarca, Belgio, Francia, Germania, Finlandia e Groenlandia”. Così la deputata del gruppo di Scelta Civica, Adriana Galgano interviene nel dibattito sul ddl Cirinnà affermando che “voterò a favore del disegno di legge perché prende atto di modelli che sono parte integrante della società odierna e di cui non possiamo continuare a negare l’esistenza facendo, tra l’altro, riferimento ad un’idea di Paese anacronistica e superata”.

“Quanto, poi, alla stepchild adoption – continua la parlamentare – si tratta di riconoscere i diritti di 100mila bambini che, già oggi, hanno genitori omosessuali. In caso di morte del genitore biologico, infatti, un minore che ha vissuto per anni in un contesto familiare stabile, si ritroverebbe orfano e verrebbe privato di quel contesto protetto in cui è cresciuto e del legame instaurato con quello che per lui è il proprio genitore. Inoltre – chiude Galgano – vorrei ricordare che deve esserci il consenso del genitore biologico all’adozione da parte del partner e che sarà il Tribunale ad accertare che quest’ultimo abbia i requisiti per prendersi cura del bambino e garantirgli stabilità”.

UNIONI CIVILI, ORA RICONOSCIMENTO. NDC E UDC GUARDINO AVANTI

Roma, 21 luglio 2015 – “E’ molto triste che si debba aspettare una sentenza della Corte europea dei diritti umani, per capire che è arrivato il momento di cambiare passo e arrivare al riconoscimento legale per le coppie dello stesso sesso”. Così la deputata di Scelta Civica, Adriana Galgano, commenta la sentenza della corte di Strasburgo.

“Ai colleghi di Ncd e Udc – aggiunge – dico che è ora di guardare avanti. Addirittura papa Francesco ha aperto una riflessione importante all’interno della Chiesa su questi temi i e il nostro Paese non può più prorogare decisioni su questa materia”.