CARROZZE ROVENTI E DISSERVIZI, IL GOVERNO INTERVENGA

Roma, 29 luglio 2015 – “Documentando gli incredibili disagi subiti da pendolari e turisti che, in queste settimane, hanno viaggiato in convogli arrivati anche a 45 gradi a causa del blocco dei condizionatori e su treni soggetti a guasti e continui malfunzionamenti che hanno accumulato pesanti ritardi, ho depositato un’interrogazione urgente al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture”. Ad annunciarlo la deputata di Scelta Civica, Adriana Galgano che, nel testo, chiede “se non si ritenga urgente intervenire presso Trenitalia perché adotti misure efficaci per ovviare all’emergenza caldo ed ai continui disservizi e un servizio più puntuale di informazione e assistenza ai passeggeri, al fine di evitare che il viaggio in treno si trasformi in un vero calvario”.

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CARROZZE ROVENTI, IL MINISTERO SOLLECITI TRENITALIA A RISOLVERE

Roma, 24 luglio 2015 – “Sono ormai all’ordine del giorno le notizie sulle proteste di pendolari e turisti per viaggi in treno che diventano calvari perché le carrozze sono prive di aria condizionata e, per di più, con i finestrini bloccati. Situazioni che io stessa ho potuto verificare in prima persona e cui va posto rimedio immediatamente”. Per questo la deputata di Scelta Civica, Adriana Galgano depositerà, la prossima settimana, un’interrogazione al ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Delrio chiedendo di intervenire presso Trenitalia perché garantisca misure urgenti per ovviare all’emergenza e perché si lavori su investimenti di medio periodo per migliorare la qualità e l’efficienza del trasporto ferroviario.

“Da Milano, a Roma, a Firenze, a Napoli – continua la parlamentare – prendere un treno, in queste settimane, sembra diventato un incubo. Una serie infinita di segnalazioni su blocco dei condizionatori e guasti ai convogli. Nel 2015 sembrano racconti paradossali ed invece rappresentano la quotidianità per migliaia di pendolari cui vanno ad aggiungersi i numerosi turisti che arrivano qui per le ferie. Un danno enorme per l’immagine dell’Italia, tra l’altro. In un Paese in cui si vuole favorire l’utilizzo dei mezzi pubblici – chiude Galgano – questa non è propria la strategia ideale per incoraggiare i cittadini a lasciare l’auto in garage”.