VOUCHER, GOVERNO DIA CERTEZZE A NEO MAMME SU BABY-SITTING

Roma, 6 aprile 2017 – “Siamo dispiaciuti del voto contrario in Aula al nostro emendamento per mantenere l’utilizzo dei voucher per il contributo pubblico per il baby-sitting per le neo-mamme, come abbiamo stabilito con la legge di stabilità 2016. Il vuoto normativo che si è venuto a creare rischia di produrre enormi disagi a migliaia di donne: chiediamo, quindi, un intervento immediato al Governo per evitarlo”. Così Adriana Galgano, deputata di Civici e Innovatori, intervenendo a margine della discussione sulle “Disposizioni urgenti per l’abrogazione delle disposizioni in materia di lavoro accessorio”.

“L’abolizione totale dei voucher, infatti, è davvero un’assurdità, frutto di uno dei mali atavici della legislazione italiana – ha aggiunto – per cui per evitare i comportamenti scorretti di alcuni, si creano problemi a tutti. Ogni strumento può essere utilizzato in modo non corretto, prendiamo le siringhe, ad esempio, si possono usare per uccidere o per drogarsi e, quindi, per questo le aboliamo del tutto?”. “Un’alternativa ai voucher esiste e consiste nell’assunzione – ha detto ancora Galgano – Quindi, una piccola azienda o una famiglia che usufruisce di un aiuto per sole due ore al giorno, da adesso in poi dovrà sobbarcarsi con la burocrazia connessa con le assunzioni e, badate bene per sole due ore, deve pagare circa 450 euro per l’elaborazione della busta paga su un compenso di mille euro. Vi sembra che questo sia un momento in cui possiamo caricare le piccole imprese e i cittadini di ulteriore burocrazia e di costi aggiuntivi? A noi pare proprio di no”.

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