UE, GOVERNO LAVORI PER EUROPA PIU’ FORTE E COMPETITIVA

Roma, 16 dicembre 2015 – “Condividiamo pienamente la necessità espressa dal premier Renzi di un’Europa più forte e con una politica più unitaria, approfondita e non dettagliata al momento secondo le necessità del caso. Così come restiamo convinti dell’importanza di lavorare perché l’Inghilterra resti nell’Unione ma ribadiamo la nostra contrarietà alla proposta del primo ministro Cameron circa l’eliminazione del welfare per i primi quattro anni per i lavoratori comunitari che vi si trasferiscono. E’ contrario ai trattati e agli interessi del mercato unico ed è, soprattutto, ingiusto per gli oltre 600mila italiani che vivono e hanno trovato un impiego lì”. Così la deputata di Scelta Civica, Adriana Galgano intervenendo nell’Aula di Montecitorio, nel corso delle comunicazioni del presidente del Consiglio dei ministri in vista del prossimo Consiglio europeo.

“La proposta di Cameron nasce dalla pressione che l’Inghilterra subisce a seguito dell’immigrazione: si pensi che, nel 2014, sono ben 228mila i cittadini arrivati solo dall’Europa – ha spiegato la parlamentare – Si tratta soprattutto di giovani che lasciano anche l’Italia a causa della crescente disoccupazione: una piaga, questa, che dobbiamo combattere. Quindi, prima di dare il bonus ai ragazzi, investiamo fondi per creare nuove occasioni di lavoro e, pur condividendo l’importanza della musica, destiamoli piuttosto ad aumentare il numero degli insegnanti nelle scuole medie”.

“Dobbiamo, inoltre, respingere al mittente – ha continuato Galgano – l’ipotesi avanzata dal premier britannico di eliminare dai trattati la scritta “per un’unione sempre più stretta” che, noi, invece, le chiediamo di difendere facendo del mercato unico, dell’unione monetaria e fiscale e della competitività le priorità dell’azione del nostro Paese in Europa così come lo sono la sicurezza e l’immigrazione”. Proprio rispetto a quest’ultimo tema, la deputata ha evidenziato “a parte le polemiche di chi cerca di strumentalizzare un attentato o la crisi dei migranti per ottenere più voti, il Governo deve lavorare perché anche l’Ue faccia la sua parte e l’annuncio del commissario all’immigrazione Avramopoulos circa l’istituzione della guardia di frontiera europea e l’avvio di una riflessione sul superamento di Schengen ci sembrano andare nella giusta direzione. Per cui auspichiamo che il Governo si impegni affinché queste due iniziative vadano in porto”.

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