Roma, 4 agosto 2017 – “Turismo zone terremotate, ben vengano le azioni promosse dal governo di concerto con la Rai per la messa in onda di trasmissioni incentrate sulle attrattive delle regioni del Centro Italia colpite dagli eventi sismici e altrettanto positive sono le notizie circa l’ulteriore impegno di risorse per la promozione turistica in queste aree. Tuttavia, quello che ci preoccupa è il fatto che sia stato disposto l’impegno di spesa di 2 milioni di euro a favore di Enit, approvato già da mesi, ma ancora non ci siano date per la partenza delle azioni connesse. Segnalo, infatti, che nonostante la promozione televisiva e che da mesi non si siano registrate forti scosse, in Umbria, nel Lazio, nelle Marche e in Abruzzo la stagione turistica registra cali di presenze che arrivano al 40%. Questo significa che siamo ancora in una fase di vera e propria emergenza”. Così Adriana Galgano, deputata di Civici e Innovatori, in commissione Attività produttive, durante la discussione della sua interrogazione sulle azioni messe in campo per favorire la ripartenza del turismo nelle zone terremotate.
“Vi chiedo, quindi, proprio alla luce dei cali di presenze registrati – ha continuato – di far partire quanto prima tutte le misure connesse al Piano di rilancio. E, anche rispetto ai fondi per il danno indiretto, mi viene detto che i decreti attuativi sono in fase avanzata ma siamo già in fortissimo ritardo e non c’è ancora una tempistica precisa. Per cui torno a chiedere che il Ministero velocizzi tutti gli iter. Da ultimo – ha chiuso Galgano – segnalo che qualche giorno fa c’è stata una scossa ad Amatrice e sui quotidiani è nuovamente comparso il titolo ‘Terremoto nel Centro Italia’. Dopo tutto quello che è successo in passato, quindi, ancora non abbiamo capito che un’azione di questo genere, soprattutto in un momento di lieve ripresa come quello attuale, ci penalizza? Anche su questo, chiedo attenzione da parte del governo perché credo che la errata comunicazione ci abbia già causato troppi danni”.