Roma, 13 giugno 2015 – “Eh già sembrava la fine del mondo ma siamo ancora qua ci vuole abilità, eh già”. Ha aperto il suo intervento, alla direzione nazionale di Scelta Civica, citando le parole di una delle canzoni di Vasco Rossi la deputata membro del comitato di presidenza Adriana Galgano. Una strofa che ha dedicato “ai senatori e deputati che a febbraio con gran clamore hanno ci hanno lasciato”.
“Siamo ancora qua perché il Paese ha bisogno di un movimento civico che porti competenze e innovazione nella politica – ha detto ancora – Io sono alla frontiera, lavoro nella commissione delle Politiche dell’Ue e, alla frontiera, è palese quanto l’Italia sia indietro rispetto all’Europa e quanto l’Europa sia indietro rispetto alle dinamiche globali. Basta pensare alla parola chiave ‘riforme’ – ha evidenziato Galgano – con cui ci confrontiamo da vent’anni. Oggi le riforme di cui parliamo in Italia e che l’Unione europea tenta di imporci, sono già vecchie”.
“Più che rapportarci con le riforme – ha sferzato la parlamentare – dovremmo lavorare per l’innovazione declinata in tutti gli ambiti. Innovazione in politica, infatti, significa risultati. Al centro della nostra azione ci deve essere l’obiettivo di arrivare a risultati per il Paese, ad iniziare dalla riduzione delle tasse perché l’Italia è strangolata dalle imposte. Inoltre, dobbiamo aumentare, e rapidamente, la competitività del sistema – ha fatto notare Galgano – perché altrimenti rischiamo di non avere futuro e di non riuscire a creare lavoro per le giovani generazioni. Dobbiamo, infine, tagliare le spese e migliorare i servizi, attraverso una migliore organizzazione, soprattutto per i cittadini in difficoltà”. In chiusura di intervento, Galgano ha chiesto, quindi, al coordinatore nazionale di Scelta Civica Enrico Zanetti “di organizzare al più presto due giorni di dibattito per definire le nostre proposte al Governo su questi temi”.