PERUGINA, NESTLE’ RILANCI SAN SISTO ANCHE CON PRODUZIONI NON STAGIONALI

Perugia, 11 marzo 2015 – “La Perugina è un bene comune della città e di tutta l’Umbria e Scelta Civica non ha intenzione di mollare ma anzi intende portare avanti la propria azione a sostegno della vertenza e dei lavoratori rilanciando la richiesta a Nestlé di presentare il piano industriale per lo stabilimento di San Sisto incentrandovi anche produzioni che non siano strettamente legate alla stagionalità”. E per ribadirlo il coordinatore territoriale di SC Umbria, Michele Ricciardi ha sottoscritto la raccolta firme aperta dagli operai al termine dell’incontro organizzato da Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria e dalle rsu dell’azienda, all’auditorium di Santa Cecilia, cui ha preso e che ha visto tra i relatori anche il responsabile delle vertenze al Mise, Giampiero Castano.

“Colgo l’occasione per ricordare alla presidente della Regione, Marini, che oggi lo ha sollecitato a Castano, che il Mise ha già dato piena disponibilità all’apertura del tavolo di concertazione. Per la precisione – ha affondato Ricciardi – in data 26 febbraio il viceministro Vincenti ha dato il via libera all’iniziativa rispondendo all’interpellanza presentata alla Camera dalla nostra deputata Adriana Galgano. Ci dispiace dover riconoscere che, ancora una volta, la Regione è rimasta un passo indietro – ha continuato il coordinatore di SC – così come lo è sul fronte delle politiche industriali e di rilancio dell’economia”.

“E’ ora che la politica locale svolga un’azione di pressing su Nestlé – ha aggiunto Ricciardi – perché non possiamo tollerare che un fiore all’occhiello, com’era la produzione delle caramelle che si svolge a San Sisto, sia passata dal 20 al 2 per cento delle quote di mercato o che ottime intuzioni come quelle dei Nudi o di Nero Perugina siano state trascurate al punto da lasciare spazio ai concorrenti che, promuovendo prodotti simili, ne hanno fatto i loro simboli. Dobbiamo, inoltre – ha chiuso il coordinatore umbro – fare in modo che alla Perugina siano attivate linee non stagionali: non si può rimanere inermi di fronte allo smantellamento di uno dei marchi forti della città e di tutto il Made in Italy”.

Anche la deputata Adriana Galgano ha voluto ribadire l’appoggio agli operai della Perugina. “Quella che si è aperta – ha detto – non è una vertenza qualunque ma attiene ad un’azienda che è innervata con l’identità e i valori di una città e di un’intera regione. Ben vengano gli impegni assunti da Nestlé ma adesso vogliamo che si passi ai fatti: c’è bisogno di un piano industriale che reinvesta su San Sisto per potenziare le produzioni storiche e per introdurne di nuove”. “In Umbria – ha rilanciato Galgano – dobbiamo tornare a puntare sul lavoro e sulla produzione. Anche per questo stiamo organizzando una grande iniziativa pubblica, che si svolgerà a Terni e che vedrà coinvolti parlamentari, imprenditori, lavoratori e rappresentanti delle istituzioni, per fare il punto sullo stato della nostra industria – ha concluso – e sulle azioni necessarie perché realtà come Ast e Perugina non solo rimangano in Umbria ma puntino sulla nostra regione”.

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