Roma, 11 marzo 2015 – Ha rinnovato al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin la richiesta di modificare l’articolo 6 del Patto per la salute in modo da garantire a tutti i disabili e le persone non autosufficienti l’accesso ai Lea socio-assistenziali. Così la deputata di SC, Adriana Galgano ha risposto alla replica alla sua interrogazione discussa in Aula durante il question time.
Nel testo, infatti, si evidenziava la necessità di intervenire sull’articolo 6 del patto sottoscritto con le Regioni che, in materia di assistenza socio-sanitaria, stabilisce che le prestazioni “sono effettuate nei limiti delle risorse previste” introducendo un elemento di discrezionalità nell’accesso alle cure per quanto attiene, in particolare, non autosufficienza, disabilità, salute mentale adulta e dell’età evolutiva, assistenza ai minori e dipendenze. “Con questa formulazione – ha spiegato Galgano – l’articolo 6 limita l’accesso ai livelli essenziali di assistenza socio-sanitaria contrastando con l’università del diritto alla salute stabilito dall’articolo 32 della Costituzione. Per questo ne abbiamo chiesto la revisione con apposito odg, approvato in Aula, al quale chiediamo venga dato seguito”.
Istanza rinnovata dopo la replica del ministro Lorenzin che ha fatto riferimento, tra l’altro, anche alla doppia interpretazione legata alla norma suddetta. “Vorrei segnalare a questo proposito – ha affermato la parlamentare – che SC ha presentato un ordine del giorno nell’ambito della riforma costituzionale proprio per chiedere che le norme devono essere chiare e non dare luogo a interpretazione diverse soprattutto in una materia così importante com’è il diritto salute per cui ribadiamo al ministro la richiesta di intervenire sull’articolo 6”. “Non garantire l’accesso ai Lea – ha concluso Galgano – oltre a provocare un danno al paziente, crea disagi anche alle famiglie che spesso si trovano a vivere situazioni di grave criticità”.