PARTECIPATE, TAGLIARLE E’ LA PRIORITA’

Roma, 2 gennaio 2016 – “Le parole del premier Renzi sul taglio delle partecipate degli enti locali, che non comporterebbe risparmi per il bilancio dello Stato ma inciderebbe solo sulle bollette, danno l’idea di quanto l’azione delle lobby abbia preso il sopravvento nonostante contrasti con gli interessi dei cittadini”. A dirlo la deputata di SC, Adriana Galgano che sottolinea, invece, come “la riduzione delle 8mila partecipate non solo avrebbe effetti positivi sui conti pubblici ma darebbe un segnale importante circa la volontà della politica di porre un freno a regalie e privilegi che danneggiano l’economia del Paese”.

“In Umbria – continua – la presidente Marini ha più volte annunciato di voler procedere alla razionalizzazione di queste società ma, ad ogni scadenza, non c’è mai stato alcun piano sui tagli. Anche a fronte della vicenda Gesenu, pur avendo ammesso che nella nostra regione sono troppe le aziende che si occupano della gestione di rifiuti e acqua – ricorda Galgano – la Giunta non ha ancora preso provvedimenti. Eppure ci sono decine di enti inutili o che hanno più amministratori che dipendenti o che, addirittura, di personale non ne hanno proprio, di cui si potrebbe tranquillamente fare a meno”.

“Per questo chiediamo al premier Renzi e alla governatrice Marini – chiude la deputata – di attuare quanto annunciato dando dimostrazione che la politica non è solo marketing”.

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