FASCIA C E FARMACIE, GALGANO: CIVICI E INNOVATORI SI BATTERANNO PER RISPETTO DIRITTI, MERITO ED EQUITA’

Roma, 18 ottobre 2016 – “Quella sulla liberalizzazione della fascia C è la nostra battaglia primaria rispetto al Ddl concorrenza e continueremo a portarla avanti. Per quanto riguarda l’approvazione del ddl concorrenza, da più di 600 giorni in Parlamento, vogliamo davvero credere che il problema sia il rimpallo tra Camera e Senato? O piuttosto che c’è una forte resistenza che spinge la vecchia politica a tutelare determinati interessi? L’esperienza insegna che quando c’è l’accordo tra le forze politiche, una legge può passare in pochi mesi”. Così la deputata del gruppo Civici e Innovatori, Adriana Galgano durante il suo intervento al Congresso nazionale delle parafarmacie.

“La Commissione Europea si è pronunciata, già nel 2012, a favore della liberalizzazione dei farmaci di fascia C – ha continuato – l’Antitrust ha fatto lo stesso, il Governo aveva dato parere positivo ad un ordine del giorno che lo impegnava a rivedere entro sei mesi il sistema di distribuzione dei medicinali ma, a distanza di un anno, nulla è cambiato. Eppure, un Paese coeso dovrebbe prima tutto salvaguardare i propri cittadini e, in un momento di difficoltà come quello attuale, ci sono 11 milioni di persone che rinunciano a curarsi perché non hanno i soldi per comprare le medicine. Per questo per noi è prioritario l’impegno sulla fascia C perché comporta per i cittadini vantaggi immediati visto che ridurrà il prezzo dei farmaci”.

“Noi ci batteremo – ha detto ancora la deputata – perché gli attori coinvolti ovvero Governo, grande distribuzione, farmacie e parafarmacie trovino un accordo che contempli l’interesse dei cittadini e il loro diritto a curarsi. Inoltre, per equità, dobbiamo garantire che i laureati in farmacia abbiamo le stesse opportunità di poter svolgere la professione: dobbiamo fornire a tutti le medesime possibilità di accesso poi saranno le capacità, il merito e l’innovazione a stabilirne la permanenza”. “Battiamoci insieme per ricostruire, nel nostro Paese, la connessione tra equità, merito e rispetto dei nostri diritti”.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: