PERUGIA, 16 dicembre 2014 – Internazionalizzazione e innovazione sono queste le strade che devono essere percorse dalle aziende umbre per lasciarsi alle spalle lo spettro della crisi. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Ernesto Cesaretti, durante l’assemblea annuale dell’associazione regionale, e la deputata di Scelta civica Adriana Galgano lo ribadisce evidenziando come “in Umbria ci siano già aziende eccellenti da questo punto di vista che possono trainare lo sviluppo ma è necessario investire ancora, soprattutto sul fronte dell’innovazione, per entrare nel mercato globale con un ruolo che sia effettivamente competitivo”.
“Bisogna puntare con decisione sull’export per questo l’Expo 2015 è un’occasione irripetibile per promuovere le eccellenze locali e per attrarre nuovi investitori – ha spiegato la deputata – Bisogna, inoltre, fare in modo che le aziende importanti già presenti rimangano sul territorio. La vicenda di Ast Terni, a questo proposito, è tutt’altro che chiusa – ha ammonito Galgano – l’accordo raggiunto salvaguarda i posti di lavoro ma non è sufficiente a garantire il futuro dell’Acciaieria nel medio-lungo periodo e dobbiamo lavorare per risolvere questa situazione anche in Europa”.
“Da qui la necessità di spingere a livello nazionale ma soprattutto europeo – ha rilanciato Galgano – perché si inseriscano tra gli obiettivi della strategia Europa 2020 quelli legati al mercato interno, quindi all’erogazione del credito, al sistema produttivo e alla politica industriale, senza i quali non è possibile rilanciare la crescita e l’occupazione”.
“Come Scelta civica – ha concluso la parlamentare – siamo riusciti a far inserire questi passaggi fondamentali nella risoluzione approvata stamani alla Camera che impegna il Governo a sostenere questi obiettivi durante il Consiglio europeo del 18-19 dicembre”.