DISCARICA LE CRETE, AGGIRARE IL VINCOLO NON SERVE: SI CAMBI IL CICLO RIFIUTI

Perugia, 15 dicembre 2015 – “Apprezziamo quanto dichiarato dall’assessore regionale Fernanda Cecchini riguardo l’accelerazione del processo di superamento del sistema delle discariche in Umbria e il lavoro attuato per il superamento dell’apertura del terzo calanco a Le Crete. Ma queste parole risulterebbero ancora più apprezzabili se la Regione non mettesse in discussione il pronunciamento della Soprintendenza sul secondo calanco”. Così la deputata di Scelta Civica, Adriana Galgano commenta la replica di Cecchini all’interrogazione del consigliere Nevi sul sistema dei rifiuti in Umbria.

“La nostra regione ha fatto dell’ambiente e del paesaggio i tratti caratterizzanti della propria immagine – continua la parlamentare – tanto che da oltre vent’anni siamo identificati come il ‘Cuore verde d’Italia’ e Orvieto, in quest’ottica, è una delle principali ricchezze da tutelare e non va penalizzata ulteriormente con carichi aggiuntivi di immondizia. L’identità dell’Umbria ‘cuore verde’, tuttavia, cozza con le strategie che fino ad oggi sono state condotte sul fronte della gestione dei rifiuti – evidenzia Galgano – più che adoperarsi per aggirare i vincoli paesaggistici, infatti, dovremmo lavorare perché la raccolta differenziata diventi il perno intorno al quale far ruotare il sistema di raccolta e smaltimento con conseguente riduzione al minimo della porzione indifferenziata. Servono, inoltre, investimenti per impianti di riuso e riciclo e per produrre energia dal ciclo”.

“Soltanto così – conclude la deputata – si potrà evitare di deturpare i nostri territori ampliando a dismisura discariche che, nel caso di Orvieto, la popolazione attraverso il consiglio comunale, ha già decretato di non voler vedere ingrandita”.

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