DIRETTIVA BOLKESTEIN, CONCESSIONI NO DIRITTO ETERNO

Roma, 13 settembre 2017 – “Direttiva Bolkestein, aumentare la concorrenza non solo fa aumentare la ricchezza nel Paese, l’innovazione nelle aziende e i vantaggi per i consumatori ma è, soprattutto, una questione di equità. Concorrenza significa infatti che tutti possono concorrere. Per questo noi Civici e Innovatori pensiamo che non ci debbano essere steccati che includano alcuni fortunati ed escludano tutti gli altri. Siamo consapevoli che, in taluni casi, creare più concorrenza richiede un’analisi approfondita per evitare pregiudizi a chi ha lavorato e investito seriamente. Ma siamo contrari a rinnovi indiscriminati, come se la concessione fosse un diritto eterno. Per questo nella nostra mozione sulla direttiva Bolkestein, apprezziamo che il governo abbia accolto gli impegni a convocare appositi tavoli di confronto con gli operatori del commercio su aree pubbliche e a stabilire criteri per le concessioni che tengano conto delle diverse caratteristiche e dimensioni degli operatori”. Così Adriana Galgano, deputata di Civici e Innovatori, intervenendo in Aula durante la discussione delle mozioni sull’applicazione della cosiddetta direttiva Bolkestein.

“Infine, bene anche l’accoglimento della nostra richiesta di trasparenza sulle condizioni di affidamento, sui canoni, sugli investimenti e sul regime di accesso delle strutture che hanno concessioni nelle zone marittime, lacustri e fluviali – ha chiuso – La trasparenza è dovuta al cittadino. Inoltre le informazioni che garantisce consentono di valutare l’opportunità di revisione dei canoni che devono certamente consentire alle aziende di essere remunerative ma anche tutelare l’interesse pubblico”.

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