PARITA’ GENITORIALE, GOVERNO CONVOCHI TAVOLO PER CHIARIRE ITER ATTRIBUZIONE COGNOME MATERNO

Roma, 14 giugno 2017 – “E’ urgente che il Governo convochi un tavolo interministeriale tra ministero degli Interni e della Giustizia, e mi sarei aspettata da lei questo annuncio ministro Orlando, perché la circolare emanata ad inizio 2017 dagli Interni, per dare indicazioni in merito alla procedura da seguire per l’attribuzione del cognome materno, si è rivelata assolutamente insufficiente. I genitori si trovano a dover fronteggiare diversi problemi di natura burocratica che rendono molto complicato esercitare un loro diritto garantito dalla Costituzione e questo non è accettabile. Quindi, come Civici e Innovatori daremo un grande impulso per spingere il governo a convocare questo tavolo e a porre fine alla intollerabile condizione di incertezza cui i genitori sono oggi sottoposti”. Così Adriana Galgano, deputata del gruppo Civici e Innovatori, ha replicato al ministro della Giustizia, Andrea Orlando discutendo la sua interrogazione sulle misure da attuare per permettere la trasmissione del cognome materno ai figli alla luce della sentenza 286 della Corte costituzionale che lo rende possibile.

Nel suo intervento il ministro Orlando, dopo aver ripercorso l’iter che ha portato alla sentenza, ha evidenziato la necessità di adeguare l’ordinamento italiano sottolineando come il dibattito parlamentare fosse già in corso, ancora prima della pronuncia della Consulta in merito, ed ha assicurato il massimo contributo del governo affinché il disegno di legge 1628, attualmente in commissione al Senato, venga rapidamente definito e approvato.

“La ringrazio, ministro Orlando, per averci assicurato che parteciperà ai lavori del Parlamento sul disegno di legge, oggi in discussione in commissione al Senato, che andrà a regolare l’attribuzione del cognome di ambo i coniugi ai figli. Tuttavia, essendo già ampiamente informata sui lavori parlamentari visto che tale normativa è stata già approvata dalla Camera nel 2014, mi sarei aspettata di sentirle illustrare le azioni che il governo intende mettere in campo per colmare il vuoto normativo che rende molto difficile per i genitori esercitare paritariamente il loro diritto. Mi rendo conto, quindi, che serve un’ulteriore azione di spinta perché l’Esecutivo convochi il tavolo interministeriale e lavoreremo perché questo avvenga effettivamente”.

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